Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse in Europa, raccogliendo la lezione divulgatrice di Le Corbusier. La sua opera ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra i quali si ricordano il premio Pritzker (1988) e il Praemium Imperiale (2004).
Nel 1930 entrò nella National school of fine arts (ora Facultade national de arquitectura) di Rio de Janeiro. Ancora studente, a Rio, lavorò presso lo studio di L. Costa. Nel 1936 iniziò la sua attività indipendente. Membro del comitato internazionale per l'edificio del segretariato delle N. U. a New York, dal 1955 diresse il gruppo di architetti che faceva capo alla rivista Modulo. Nel 1956 N. divenne consulente del Novacap, l'ente governativo per l'edificazione della nuova capitale Brasilia. Successivamente ne venne eletto capo-architetto, abbandonò ogni attività privata e si trasferì nella città in costruzione (1958-59). Dopo l'inaugurazione ufficiale di Brasilia, il 21 aprile 1960, tornò a Rio de Janeiro e riprese i propri lavori, ma rimase consulente di Novacap.
Collaborò (1936) con Le Corbusier alla progettazione del ministero dell'Istruzione e del «campus» dell'università nazionale e alla costruzione di un giardino d'infanzia a Rio (1937); progettò con L. Costa (1939) il padiglione brasiliano della fiera mondiale di New York. Nel 1940 organizzò per incarico governativo l'esposizione dell'industria brasiliana a Buenos Aires. Tra le sue creazioni più considerevoli sono la serie di edifici eretti a Pampulha (1943-44), São José dos Campos (1947), Ibirapuera (1951-54), in cui ha realizzato opere di straordinaria varietà formale, con soluzioni che vanno da blocchi strettamente rettangolari ad ardite volte paraboliche. Nominato consulente del Novacap, realizzò per la città di Brasilia i principali edifici (1957-64: palazzo presidenziale, piazza dei tre poteri, ministeri, cattedrale) proseguendo il cammino che già a Pampulha lo aveva portato a distaccarsi dal razionalismo dell'international style. Tra le sue successive realizzazioni, sempre elaborate in un linguaggio altamente espressivo e fortemente plastico che ha suscitato giudizi contrastanti: sede del Partito comunista francese a Parigi (1967-72), sede della Mondadori a Segrate (1968-75), università di Costantina (1969-78), centro culturale di Le Havre (1972), edificio FATA a Torino (1977, con R. Morandi), Museo Antropologico di Belo Horizonte (1978), Centro civico memoriale dell'America Latina a San Paolo del Brasile (1987), Museo di arte contemporanea di Niterói (1991), Museo sull'uomo e il suo universo a Brasilia (1994), torre di Embratel a Rio de Janeiro (1994), Museo Oscar Niemeyer a Curitiba (2001-02); Auditorium Ibirapuera a San Paolo del Brasile (2002-05).