(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a O; capoluogo Amiens. Su tutta la sua estensione, la pianura piccarda presenta un livellamento dei terreni cretacei sebbene in generale si mostri piuttosto ondulata con assi orientati da E-SE a O-NO; a motivo di un antichissimo processo di erosione le elevazioni non superano i 200 m. La rarità delle acque superficiali e la frequenza delle valli secche rivelano la permeabilità della roccia. Un elemento ben distinto del paesaggio è rappresentato dalle valli attuali, prodotte da un’erosione più recente, che hanno forma di lunghi corridoi. Il rivestimento più caratteristico della pianura piccarda è costituito dal limo che presenta strati di vari colori, dal giallo chiaro al rosso mattone. Colture tipiche dei terreni limosi sono quelle del grano e della barbabietola da zucchero, mentre nei terreni argillosi è diffuso l’allevamento dei bovini e degli ovini. Sviluppate le industrie tessili, agroalimentari, chimiche e meccaniche. Sulla costa, turismo balneare.
Il territorio, abitato fin dalla preistoria, conobbe l’occupazione romana, le invasioni barbariche e con i Franchi fece parte della Neustria; cristianizzato, poi devastato dai Normanni e frazionato fra dinastie feudali, entrò gradualmente nell’orbita della monarchia francese che vi costituì il baliaggio di Amiens (13° sec.) e quello di Lilla (1304); la fiorente manifattura tessile concorse all’affermarsi di organismi comunali autonomi. Organizzata in governatorato militare (1350 ca.), dalla morte di Carlo il Temerario fino al trattato dei Pirenei (1477-1659) la P. costituì una provincia di frontiera (accresciuta nel 16° sec. di Calais e Boulogne) del Regno di Francia. Riordinata sotto Luigi XIV nelle due generalità di Amiens e di Soissons, nel 1791 cessò di esistere come unità amministrativa, entrando a costituire il nuovo dipartimento della Somme e in parte quelli del Pas-de-Calais, dell’Aisne e dell’Oise.
Fu denominata piccardismo, perché si riteneva promossa da un gruppo di Piccardi rifugiatisi in Boemia, la corrente ereticale del 15° sec. nata all’interno dell’hussitismo; il piccardismo era caratterizzato dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia e fu combattuto dagli stessi hussiti.