Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore della magistratura dal 1976 al 1979, è stato eletto deputato nel 1979 nelle liste del PCI e fino al 1983 ha fatto parte della Commissione giustizia della Camera. Di formazione teorica materialista, è stato stretto collaboratore di P. Ingrao, con il quale ha animato il cenacolo di intellettuali fondato su iniziativa del PCI, il Centro per la riforma dello Stato, di cui è stato direttore dal 1993 al 1996. Affiancando alla riflessione teorica un costante orientamento verso la prassi e un profondo interesse per i processi di mutamento sociale, B. è stato un critico risoluto dell'approccio individualista ed economicista proprio della cultura occidentale, mentre in campo giuridico ha analizzato attraverso i paradigmi marxisti gli istituti fondamentali del diritto privato. Nel 2010 ha maturato un riavvicinamento a una visione religiosa dell'esistenza, che ha definito dal punto di vista filosofico "un percorso tormentato di ricerca oltre ciò che di volta in volta è sembrata l'ultima spiegazione possibile del nostro stare al mondo". Tra le sue numerose pubblicazioni, che ne documentano compiutamente la pluralità di approcci e interessi, occorre almeno citare: Oltre lo Stato sociale: economia e politica nella crisi dello stato keynesiano (1980); I soggetti e le norme (1984); Dallo stato sociale allo stato immaginario. Critica della "Ragione funzionalista" (1994); Le passioni negate. Globalismo e diritti umani (2001); Fine della storia e mondo come sistema. Tesi sulla post-modernità (2003); Critica della ragion laica (2006); Il furto dell'anima: la narrazione post-umana (2008); Incontro con Gesù (2010); La speranza contro la paura (2012); Parolepotere: il nuovo linguaggio del conflitto sociale (2013).