Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] nel tipo Kassel) e l'Anacreonte Borghese (copia romana a Copenaghen). F. doveva essere ben noto se gli di F. a Olimpia, per il cui tempio creò la statua più famosa dell'antichità, lo Zeus, una delle sette meraviglie del mondo, alto circa 14 m con la ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] due cavalli alati del secondo quarto del 4° sec. a.C.). Il tempio ebbe una fase più antica e durò fino a età romana. Da quest’area provengono anche gli elogia tarquinensia, celebranti i capostipiti della famiglia tarquiniese degli Spurinna. Entro ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] realizzate, se si prescinde da lavori di manutenzione e rifacimento di acquedotti e cisterne romane.
Dal punto di vista teorico, i più importanti studi dell’antichità furono quelli di Archimede. Nel 16° sec. le leggi dell’idrostatica furono precisate ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] piena indipendenza nel 1946.
Archeologia e arte
La città ellenistico-romana aveva una cinta di mura rettangolare (m 1330 x nazionale siriano, fondato nel 1919, raccoglie le antichità classiche, bizantine e islamiche rinvenute in Siria (soprattutto ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] e quantità, o all'uso di condimenti, spezie, ecc., nella loro preparazione.
La cucina nella storia
Antichità
Nella casa italica e romana primitiva il focolare era situato nell'atrio, perché il fumo potesse uscire dall'apertura del soffitto, ed era ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] regime ostrogoto; difese la romanità, finché, accusato appunto di aver lavorato per la libertas romana e poi di sacrilegium opere, la trasmissione di temi e problemi del pensiero antico nelle forme che esso aveva assunto durante la cultura ellenistica ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser raccolti nella zona tra Imola e Parma. I più antichi insediamenti agricoli sono villaggi di capanne del Neolitico medio, ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] funerario. Nel 366 a.C., intorno all’insediamento più antico, fu costruita una nuova città, secondo il tipo di pianta l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di Europa). L’Asklepieion fu fondato nel 4° sec. ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] Mitridate VI (112-63). Il territorio era celebrato nell’antichità per l’abbondanza di legname da costruzione e minerali (ferro alla Bitinia che già dal 74 a.C. era divenuta provincia romana: furono separati dal P. una parte del litorale del Mar Nero ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] nell'area NE) di una vasta necropoli di età imperiale. Nel Medioevo sorsero S. Maria Infraportas di forme romaniche (secc. 11°-12°), ma di origine più antica, il duomo (1133, ingrandito nel sec. 15° e rifatto nel 16° e 18°), S. Claudio (1240 circa ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...