RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] alla promessa fatta da Guelfo IV di giurare fedeltà a s. Pietro in cambio della concessione del beneficio detenuto servì ancora di Rainaldo e il 21 giugno 1079 lo incaricò di approfondire la veridicità di accuse contro il vescovo Arnolfodi Bergamo ( ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] contadino e nelle scelte iconografiche – appare tuttavia declinata in accenti di maggiore, scabra sobrietà, evidenziando l’influenza di riferimenti diversi, da Giotto ad Arnolfo da Cambio a P. Cézanne (Conversazione a Seano, 1927: Firenze, collezione ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] duca Arnolfo; al tempo della casa di Sassonia ne furono duchi Enrico (948-955), fratello di Ottone di Napoleone dichiarò guerra alla Francia, ma il congresso di Vienna lo obbligò a restituire all’Austria le terre già degli Asburgo, ottenendo in cambio ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la conseguenza di un vecchio adattamento all'ambiente. Ma ciò non esclude la possibilità dicambiamenti nella forma fanciullo, Carlo il Semplice, nipote di Carlo il Grosso, e un illegittimo, Arnolfo, nipote di Ludovico il Germanico.
Ma i Carolingi ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] ; abbandonò pure la politica estera di Boris I, alleandosi col re franco Arnolfo contro i Moravi. Allora Boris erano amichevoli sin dal 1365: in cambio del pagamento annuo di 12.500 ducati veneziani, essi godevano di ampia libertà e nelle città stesse ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] (876-82), Carlo il Grosso (884-87), Arnolfo re di Germania (887-96), Sventiboldo figlio naturale diArnolfo (896-900), Ludovico IV il Fanciullo figlio d'Arnolfo (900-911), Carlo il Semplice re di Francia (911-25). Nel 925, Enrico l'Uccellatore ...
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ODDONE I (Eudes) conte di Parigi
Giuseppe Martini
Figlio di Roberto il Forte, s'acquistò fama e prestigio nella difesa di Parigi assediata dai Normanni (886). Dopo la deposizione di Carlo il Grosso [...] l'invasione normanna. Si recò allora in Germania, dove ottenne il riconoscimento e l'appoggio del re carolingio Arnolfo, prestandogli in cambio il giuramento di fedeltà; tuttavia non riuscì a legittimare la sua posizione agli occhi dei fautori ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] per sempre e a non tentare di recuperare la sua sede episcopale.
La situazione cambiò dopo la morte di Giovanni VIII, assassinato il 16 per il dominio pontificio, F. si rivolse di nuovo ad Arnolfo.
Il re di Germania scese in Italia nell'ottobre 895 e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cambio della costruzione di formae per imbrigliare le turbolente acque del Liri, i monaci di Casamari ricevessero dai cittadini di : il caso diArnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] già in parte detto. Anch'egli, come Bruno di Carinzia, decise dicambiare nome, creando così una tradizione che persiste fino ad occulto dell'atto di accusa antiromano pronunciato da Arnolfo, vescovo di Orléans, durante il concilio di St-Basle de ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...