ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] alternativa, a una figura storicamente non identificabile e quindi convenzionalmente definita Maestro di Isacco (v.); più di recente, si è proposto il nome diArnolfodiCambio (v.), almeno come referente più diretto, soprattutto per ciò che riguarda ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] monumento funebre a baldacchino e con figura giacente, che trovò la sua massima espressione nelle realizzazioni diArnolfodiCambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (Romanini, 1983a; 1983b ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] età gotica devono essere citati: la figura seduta di S. Pietro nella basilica vaticana di Roma, dovuta certamente ad ArnolfodiCambio (1300 ca.); alcuni pezzi, variamente attribuiti, facenti parte di due fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] la scultura campana del primo trecento, Commentari 23, 1972, 1-2, pp. 175-211; J. Poeschke, Betrachtung der römischen Werke des ArnolfodiCambio, RömQ 67, 1972, pp. 175-211: 178-185; J. Raspi Serra, La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] sviluppo economico e quindi una grande crescita edilizia. La nuova cattedrale doveva essere il simbolo di questo sviluppo. L’aveva progettata ArnolfodiCambio che nel 1296 (quando si chiamava ancora S. Reparata) ne aveva posto la prima pietra ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Piattoli, 1938; Grote, 1958; Pietramellara, 1984) ha consentito di ricostruire in parte le complesse vicende di un c. dapprima avviato e rapidamente condotto dal progettista, ArnolfodiCambio, poi progrediente assai lentamente sino alla seconda metà ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] il probabile Lapo nelle teste-mensola in Santa Trinita e nei rilievi della cappella Castellani in Santa Croce, e diArnolfodiCambio, alla guida dei principali cantieri religiosi e civili fiorentini. Il gigantismo e l'eccezionale rilievo qualitativo ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] vescovile.Alla fine del Duecento ancora da Roma partì la creazione di un nuovo tipo di c. a opera diArnolfodiCambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. Cecilia in Trastevere nel 1293. Il primo, che sorge sull ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al crocifisso - è firmato da Nicola da Monteforte, scultore locale influenzato da ArnolfodiCambio. Ancora a Nicola o ai suoi collaboratori viene attribuita la statua di S. Bartolomeo in cattedrale, ritenuta del 1313, periodo cui vanno quindi ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] and Sub-Antique, or the ''Decline of Form'' Reconsidered, ivi, pp. 469-476; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra ArnolfodiCambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero e ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...