Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] trasformabili birazionalmente l’una nell’altra, si può dire che il problema fondamentale della geometriaalgebrica è quello della classificazione delle v. algebriche di fronte a questa equivalenza. In quest’ordine di idee particolare importanza ha il ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] trascendenti intere, le funzioni ellittiche e abeliane e più in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la geometriaalgebrica e la topologia (N.H. Abel, C.G. Jacobi, F. Klein ecc.).
L’esigenza di rendere coerente e rigoroso il ...
Leggi Tutto
Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] r. uscenti da un punto singolare P0 di una curva è perciò strettamente collegata da un lato al problema di geometriaalgebrica classica dello scioglimento della singolarità che la curva stessa presenta in P0, e dall’altro alla possibilità di ottenere ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] . La nuova idea è venuta, come nel caso della dimostrazione di G. Faltings, dall'interazione tra teoria dei n. e geometriaalgebrica.
La dimostrazione di A.J. Wiles
Allo scopo di chiarire origini e motivazioni del risultato di Wiles è opportuno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] teoria dei numeri. Tale programma favorì però quell'avvicinamento fra teoria dei numeri e geometriaalgebrica che riceverà grande impulso dagli sviluppi dell'algebra astratta e che rivestirà un ruolo sempre più importante nel XX secolo.
Un allievo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] (0,1) e (1,0). L'ipotesi di Mordell venne dimostrata da Gerd Faltings nel 1983 con metodi di geometriaalgebrica, al cui sviluppo diedero un contributo notevole i lavori di Igor Rostislavovič Šafarevič, Jurij Ivanovič Manin, Aleksei N. Parshin ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] su una varietà di Riemann di dimensione n; teorema splendido in sé e gravido di importanti conseguenze per la geometriaalgebrica e la teoria dei gruppi continui. (G. Fichera)
Tavola II - CACCIOPPOLI E FANTAPPIÉ
Renato Caccioppoli (1904-1959), dopo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] ha molte parti in comune con discipline come la teoria algebrica dei numeri, la geometriaalgebrica, la teoria dei campi di funzioni, dei gruppi, delle algebre, con l'analisi p-adica, la geometria e la teoria delle probabilità, per citare soltanto le ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] di fuori dell'origine (poiché δ è nulla fuori dell'origine). Un problema interessante, in cui interviene la geometriaalgebrica, consiste allora nel caratterizzare mediante le proprietà del polinomio P(ξ) la proprietà di ipoellitticità. Tale problema ...
Leggi Tutto
theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] considerati da K. Weierstrass, B.Riemann e altri, e hanno varie applicazioni, per es. in alcune questioni di geometriaalgebrica. ◆ [ANM] Serie t.: (a) v. sopra: Funzioni t.; (b) generalizzando, nella teoria delle funzioni abeliane, si dicono serie ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...