PURGSTALL, Gottfried Wenzel
Carlo Grünanger
Conte austriaco, nato a Graz il 12 febbraio 1773, morto a Firenze il 22 marzo 1812. Dopo avere seguito per due anni (1793-94) a Jena le lezioni del Reinhold [...] un interessante carteggio, pubblicato in parte dall'orientalista Hammer-Purgstall - egli contribuì efficacemente a diffondere in Austria l'idealismo kantiano e le nuove correnti di pensiero. Tra il 1807 e il 1809 preparò come membro del governo della ...
Leggi Tutto
Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] ai tomi, a cura di Teodoro Tagliaferri e Fulvio Tessitore, che compongono la massima parte delle pagine di Croce sul suo maestro ideale (cfr. l’introduzione di F. Tessitore, pp. XIII e segg., e la Nota ai testi di T. Tagliaferri, pp. XLIX e segg ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] problema gnoseologico, muovendo da un ripensamento del criticismo kantiano. Al tempo stesso continuò la sua polemica con l’idealismo, che si presentava come una «filosofia assoluta dell’Assoluto», in analogia con la pretesa politica del fascismo ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] , ad Alfieri, Leopardi, Verga. Formatosi in una Bologna da sempre periferica rispetto all’idealismo, ebbe modo di frequentare, oltre a Calcaterra, che idealmente gli trasmise il rigore documentario e l’impegno erudito della Scuola storica torinese ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] , ad nomen; Pavia, Università degli studi, Archivio di deposito, Fascicoli personali, ad nomen. Vedi ancora: U. Spirito, L’idealismo italiano e i suoi critici, Firenze 1930, pp. 174-177; E. Formiggini Santamaria, M. M., Correnti di pedagogia italiana ...
Leggi Tutto
BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1 e 2.
Formatosi alla "scuola storica", il B. fu ben presto attratto dall'idealismo crociano e quindi dalla critica estetica, pur non rinunciando a taluni fondamenti del precedente tirocinio. Animato da molteplici ...
Leggi Tutto
King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] gli apporti recitativi e gli effetti drammatici intorno a impianti narrativi semplici ed efficaci, spesso percorsi da un idealismo e da un afflato religioso che affondano le radici nella tradizione culturale dell'America puritana.
Dopo aver lavorato ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dei principî morali e il culto è svalutato come inadeguato a quella religiosità strettamente razionale che K. assume come ideale.
Rimanevano esclusi dalla considerazione "critica" di K. una serie di problemi che la terza e ultima critica, la Kritik ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] cui motto, ad rosam per crucem, ad crucem per rosam, stava a significare che l'arte deve riacquistare il senso dell'ideale e la chiesa il senso della bellezza; la civiltà occidentale sarebbe altrimenti destinata a morire. Fu autore di un ciclo di 19 ...
Leggi Tutto
Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] e politica", 1961). L'orientamento del D. fu accusato dal partito e in particolare da Stalin, nel 1931, di "idealismo menscevizzante" e il D. allontanato dalla direzione della rivista Pod znamenem marksizma ("Sotto il vessillo del marxismo"). ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...