IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di circolazione il 30 novembre 1943 e proprio con le pagine su Il silenzio di Aldo Camerino si aprono gli Incontri di libertà di Giuseppe Turcato, in Kim e i suoi compagni. testimonianze della resistenza veneziana, a cura di Id., Venezia s.a. [ma ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] già occupata dalla necropoli di età romana. Una delle due sepolture reimpiegava come sponde una stele con ritratto femminile della liberta Safinia Prima e un blocco con fregio a girali originariamente pertinente a un monumento funerario a dado di un ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] della decorazione dell’erigendo tempio valdese di piazza Cavour, i cui lavori guidati dall’architetto Paolo Bonci (A. Chirco - M. Di Liberto, Via Roma. La “Strada Nuova” del Novecento, 2008, p. 19 n. 18) erano cominciati l’anno prima e si conclusero ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] dell'episcopio salernitano e databile intorno alla metà del II sec., dalla quale si apprende che T. Tettieno Felice, un liberto che da accensus aedilis plebis giunse a far parte dell'ordo Augustalium, fece un legato di 50 mila sesterzi ad exornandam ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] sua prima opera di un certo respiro (La manomissione), nella quale un intero capitolo fu da lui dedicato alla "psicologia del liberto". Se è qui evidente anche l'eredità del Culto privato di Roma antica (Milano 1896-1903) del suo maestro, tuttavia ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] , a cielo aperto, aveva nel fondo una nicchia (ove si è rinvenuta una dedica alle Ninfe posta da un liberto imperiale) e, come gli adiacenti tepidari (che hanno una semplice pianta rettangolare), era alimentato dalle acque sorgive solforose; il ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] sia nell'epoca repubblicana (da Gneo Mazio e da Ninnio Crasso) sia nell'età imperiale (da Azio Labeone, da Polibio liberto di Claudio e dall'ignoto autore - da qualcuno identificato con Silio Italico - della cosiddetta Iliade latina o Omero latino ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] a finire col celebrare una sregolata e spudorata veglia di Priapo.
A questo punto s'inserisce la celebre cena offerta dal liberto Trimalcione ad altra gente della sua risma e, conforme la moda del tempo, agli uomini di lettere, ornamento della mensa ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] Cornelio Balbo pose nel suo teatro, e Plinio ne vide trenta, anche più grandi, nella sala da pranzo di Callisto, liberto dell'imperatore Claudio. La biblioteca di Adriano in Atene aveva rivestimenti di alabastro (Paus., I, 28, 9). La passione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] il Chresto del testo non è da identificare con Cristo, ma con un nome all’epoca abbastanza comune, a quanto sembra, di liberto, resta il fatto che il comune sentire non fa tante sottigliezze, e accomuna in un’unica turbolenta genia cristiani e Giudei ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...