Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] Carvilio.
Del resto fin dagl'inizî dei tempi storici il divorzio, almeno per l'uomo, appare praticato con la più grande libertà e per cause futili e frivole. Ciò potrà anche esporre alla riprovazione sociale e alla nota censoria; ma l'atto non è ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] 'esser nati liberi (ingenui) e dell'esser compresi fra i municipes di una città comunale. Soltanto per i libertini (v. liberto) rimase in vigore la regola che li iscriveva tutti nelle tribù urbane. Peraltro, a conferma del principio che l'iscrizione ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] , considerato come inessenziale e indifferente al soggetto, che non ha perciò motivo di volere ed è libero di una libertà che non si traduce in azione. Lo stoicismo, invece, presuppone l'ordinamento affatto razionale e provvidenziale del mondo, e ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] per far fronte alla spinta comprimente dei terreni argillosi, la fretta del lavoro, affidato direttamente da Claudio al suo liberto Narciso, e forse anche un'errata manovra di apertura, fecero subito franare quell'opera gigantesca, che sta però ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] sarcofago in calcare, non finito, con tabula ansata e due edicole, e dedica di Vibio Seneca, prefetto della flotta ravennate, al suo liberto Vibio Proto, posteriore al 246 d.C. Uno scavo nell'angolo SO all'interno e nel lato destro dell'ardica di S ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] che la capacità scrittoria richiedeva al livello artigianale e il posto dello scriba nella società, quasi sempre schiavo o liberto. L'editto de pretiis di Diocleziano, tuttavia, prevede un lavoro di scrittura retribuito a seconda della qualità. A ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] hanno ancora sepolture in anfore, sarcofagi in mattoni e sarcofagi di marmo e di pietra calcarea, come quello dedicato al liberto Vibio Proto da Vibio Seneca, prefetto della flotta (già noto da un'iscrizione trovata a Efeso, quale praepositus delle ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] i nomi di iscrizioni di autenticità dubbia o di incerta lettura.
Abbreviazioni: a. = architetto; ing. = ingenuus; lib. = liberto; ser. schiavo; p. = peregrino; iscr. fun. = iscrizioni funerarie; iscr. v. = iscrizioni votive.
C. Acilius (ing., Chiusi ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. II, p. 335; s 1970, p. 180)
C. Albore Livadie
Le esplorazioni preliminari sistematicamente condotte a partire dagli anni '70 nell'ambito urbano [...] di Capua, in Archivio Storico di Terra di Lavoro, IX, 1984-85 (1988), pp. 155-160; M. Pagano, J. Rougetet, La casa del liberto P. Confuleius Sabbio a Capua e i suoi mosaici, in MEFRA, XCIX, 1987, p. 753 ss.; P. Arthur, Scavo in proprietà Carillo, S ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , per il restauro del tempio del Genio di S. (C.I.L., x, n. 772); infine è da menzionare la iscrizione lararia del liberto di Livia, Anterote.
Sono, infine, da ricordare per la connessione alla flotta misenate (C.I.L., x, n. 773 ss.) i tre diplomi ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...