. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , ma una netta distinzione tra i due patrimonî non è forse mai esistita. Dell'ufficio a rationibus, prima diretto da un liberto e più tardi da un procurator Augusti d'ordine equestre, facevano parte molti tabularii e minori funzionarî. Come ben si ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] sembra siansi molto giovati delle memorie autobiografiche che A. aveva scritto in latino e pubblicato col nome di un suo liberto. Brevi notizie nei tardi riassuntori del Basso Impero: Aurelio Vittore, Eutropio, nel Chronicon di Eusebio (cfr. Plew ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di procedere egli si rifaceva a un principio affermato anche da Cipriano, il quale sottolineava che ciascun vescovo aveva piena libertà di decisione nell’amministrazione della propria Chiesa91.
Come si diceva, con la morte di Stefano e di Cipriano fu ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , di cui una ad Ariobarzane II e ad Ariobarzane III. In età romana, nel 6o-61 d. C., ad opera di Tiberio Claudio Novio, liberto neroniano, si costruisce una fronte scenica di tipo romano rivestita di marmo con un podio alto m 1,45 e si sistema il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] del loro tempo fossero stati capaci di godere di una ragionevole libertà”.
A spingere Gibbon a definire l’età degli Antonini "la , vietando per esempio il matrimonio dei senatori con liberte e donne incriminate. Numerose infine in quegli anni furono ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] Digesto] che a ciò provede, che la persona del padre sempre santa e onesta dee apparere a li suoi figli: Dig. 37, 15, 9 " Liberto et filio semper honesta et sancta persona patris et patroni videri debet ".
Quindi in Cv IV XXIV 17 E se non è in vita ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , tra cui la testa del cosiddetto Pestrino, lo si deduce dalla recente scoperta di un’iscrizione che ricorda un liberto, Q. Dellius Myro, statuarius, un artigiano, cioè, addetto all’esecuzione di statue in bronzo di grandi dimensioni.
Da quanto ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] a termini della legge 25 marzo 1903, n. 103, e del testo unico 15 ottobre 1925, n. 2578.
b) Circa la libertà dell'impianto e del trasferimento dell'industria da luogo a luogo, l'intervento statale rispetto all'iniziativa privata si è esercitato, sino ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] in una solennità che era insieme politica e religiosa e che seguitò a celebrarsi anche quando gli Etruschi ebbero perduto la libertà politica (Liv., IV, 23, 25, 61, ecc.; Diod., XX, 44, 9); la sua statua collocata a Volsinî fu trasportata a Roma ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] spontaneamente una parte dei proprî attributi. Purtroppo l'inno ci è giunto sfigurato da lacune e corruttele. Ma esso mostra una libertà di spirito di fronte agli dei, molto meno polemica e quindi molto più genuina di quella che ha ispirato il canto ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...