PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] press'a poco come il padre la dà al figlio e si può dire che il parallelismo è espresso dal nome del liberto: egli si chiama Marci libertus come il figlio Marci filius, e prende anche il nome di famiglia del patrono e persino il suo prenome, mentre ...
Leggi Tutto
INAURATOR
I. Calabi Limentani
− Era uno dei nomi con cui si designava in Roma il doratore, detto anche aurator, deaurator (v. aurifex). Le iscrizioni ricordano un i. liberto imperiale (C.I.L., vi, 39, [...] 8) e uno schiavo (Année épigr., 1940, p. 75) ...
Leggi Tutto
TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] Amelia Tessitore Gelanzé, fu una pittrice paesaggista.
Fulvio seguì la tradizione artistica familiare, formandosi innanzitutto con il padre, che aveva avuto tra i suoi maestri Domenico Morelli, e frequentando ...
Leggi Tutto
Medico (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); guarì Augusto da una grave malattia reumatica con una cura idroterapica. In compenso, ebbe ricchezze, onori e il diritto di portare l'anello d'oro pur essendo liberto. [...] Gli scritti giunti sotto il suo nome sono alcuni di Petronio M. (m. 50 d. C.), altri (De betonica, De tuenda valetudine) compilazioni posteriori. Fu discepolo di Asclepiade come il fratello Euforbo ...
Leggi Tutto
IGINO il Bibliotecario
Alessandro Olivieri
Gaio Giulio Igino probabilmente nacque in Spagna, donde presto passò in Alessandria, per essere più tardi (47 a. C.) condotto da Cesare a Roma. Fu scolaro [...] di Alessandro Polistore, liberto di Augusto; divenne posteriormente prefetto della biblioteca palatina. Ebbe scolaro Giulio Modesto; fu familiarissimo di Ovidio e di Clodio, Licinio, il console suffectus del 4 d. C., identico probabilmente con l' ...
Leggi Tutto
Artista (fine sec. 4º - inizî 3º a. C.) che firma la cista Ficoroni (da Preneste, oggi a Roma nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia) incisa con scene del mito degli Argonauti. Più che prenestino, [...] deve ritenersi osco, liberto dei Plauzî. ...
Leggi Tutto
MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] non può essere fatta che dal dominus ex iure Quiritium dello schiavo: chi lo ha in bonis può conferirgli soltanto una libertà di fatto. Se uno schiavo è sottoposto alla potestà di più condomini, la manumissione compiuta da uno di essi nel diritto ...
Leggi Tutto
Scrittore romano di mimi (probabilmente 106 a. C. - 43 a. C.). Di famiglia equestre, fu costretto da Cesare, offeso per la sua mordacità, a calcare già anziano le scene come attore in un suo mimo, in competizione [...] con il liberto Publilio Siro (e perdette così, come istrione, la dignità equestre). Pare che neppure in quell'occasione L. abbia risparmiato Cesare, che dichiarò vincitore Publilio Siro, ma restituì a L., con una grossa somma di denaro, l'anello ...
Leggi Tutto
KLEANDROS (Cleander)
L. Guerrini
Falsamente ritenuto architetto, per un accenno di Lampridio, (Commod., 17), ove si dice che K. costruì le terme nomine ipsius (cioè di Commodo). In seguito fu giustamente [...] inteso dal Brunn per un ricco privato, probabilmente liberto o il noto favorito dell'imperatore, M. Aurelios Kleandros, frigio, che si assunse le spese della costruzione, a cui donò il nome dell'imperatore in segno di omaggio.
Bibl.: H. Brunn, ...
Leggi Tutto
KYROS (Κύρος, Cyrus)
G. A. Mansuelli
Architetto, contemporaneo e amico di Cicerone, per cui compì diversi lavori. Da Cicerone (Mil., xvii, 18 e Ad Att., iv, 10), sappiamo che K. morì nel 57 a. C. Il [...] fatto che un suo liberto, Chrisippus, fu architetto di Cesare, fa pensare (T. Francks, Roman Build. of Rep., 1924, p. 3) che anche K. sia stato in rapporto con Cesare per i piani del Forum Iulium. Importante per conoscere la personalità di K. è una ...
Leggi Tutto
liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...