La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il quale «ogni cosa si piega dinanzi alle supreme necessità sociali, e tutto ciò che attiene alla difesa immediata della società non si doveva rinunciare all’autorità degli scrittori, delegando la norma al solo uso vivo. Che la lingua non potesse ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] particolari funzioni comunicative e simboliche, ha significati pragmatici di varia natura e appare governata sia da normesociali sia anche da restrizioni e principî linguistici; nei repertori di molti gruppi bilingui, la frequente utilizzazione ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in convinzioni errate, sospettosità ingiustificata e ritiro sociale. Le persone che presentano questa malattia ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] indubbi spostamenti che si sono registrati sul piano della norma linguistica, che è venuta accettando vari tratti in lingua della tradizione, che appaiono tuttora saldi. Lo stesso contesto sociale sembra, al di là di certe apparenze, favorire la ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] tre o più suffissi sono poche, di bassa frequenza e di norma limitate ai registri più formali (man-eggia-bil-ità).
Una delle inquadrati in classi flessive omologhe (comico, ferrarese, socialista) e le differenze semantiche e funzionali sono minori. ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 5% (Castellani 2009b). Solo l’insieme di vari fattori demografici, sociali e culturali – l’amministrazione centralizzata, l’esercito nazionale e il di indicare le vie utili alla diffusione della norma (➔ questione della lingua). La comunanza di ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] riconosciuta da tutti come la lingua corretta o di norma.
In alcune nazioni, infatti, dove esistono trasmissioni l’Italia il 30 marzo 2007 dal ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero. In alcuni articoli significativi di questa Convenzione ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] esistevano altrettante forze che agivano nel senso della mobilità sociale e della promozione culturale. La rivoluzione in atto nel normale in un’epoca in cui la scrittura non aveva una norma unica e codificata, e in cui inoltre convivevano, spesso in ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] dell’italiano letterario […] varia principalmente secondo le regioni, le classi sociali, la qualità del discorso. […] Ma non c’è un parte per la via degli occhi».
Visto che la norma è data dalla grafia, le maggiori oscillazioni si riscontrano proprio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , ecc.) e della continua forzatura della norma, ai limiti del nonsense, le componenti espressive all’inizio del 1945 pubblicò in un periodico della Repubblica Sociale Italiana due testi in italiano successivamente accolti come canto LXXII ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...