La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] la proprietà distributiva del prodotto e le formule per le potenze di un binomio, che, seppure utilizzate tacitamente nell'algebranumerica, non erano mai giunte a essere oggetto di un enunciato esplicito. In questo modo, al di là dei risultati ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] sembra indicare che appartengano alla stessa matematica. Ciò risulta evidente se, per esempio, si confrontano gli scritti sull'algebra e sul calcolo numerico di al-Karaǧī e del suo successore al-Samaw᾽al (m. 1174) con quelli di Simon Stevin; oppure ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] scienze. Nella stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), geometria superiore (1962-63 e 1963-64), algebra (dal 1961-62 al 1967-68), algebra superiore (dal 1968-69 al 1972-73); tenne inoltre vari corsi ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] (divisa in logica e physica) e dei dieci Numeri (capitoli), l’opera paradossalmente non corrisponde all’idea contemporanei, ibid., pp. 57-78; M. Matteuzzi, P. M. e l’algebra della logica, ibid., pp. 79-98; L. Pepe, Note sulla diffusione della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] Baġdādī, Ibn al-Hayṯam e al-Fārisī, tra gli altri, la teoria classica dei numeri (v. cap. XXXVI).
La risoluzione dei problemi mediante sezioni coniche
Con la geometria algebrica si assiste alla genesi di un ambito di studi che non ha precedenti nella ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] . Ma per la matematica, la rinascita degli studi riguardò gli aspetti numerici e algebrici prima ancora che quelli geometrici: la vera novità dell’epoca era il sistema numerico posizionale indoarabo. Solo verso la fine del Cinquecento e nel corso del ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] per la sua versatilità fornisce concetti di base, metodi e potenti strumenti a numerosi campi della matematica, dall’analisi funzionale alla geometria algebrica. La topologia è una delle grandi idee unificanti della matematica moderna.
Nonostante si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] per le analisi teoriche problemi contabili di tipo monetario. È l’uso dei numeri “arabi” in luogo di quelli romani a permettere di risolvere alcuni problemi algebrici di tipo ricorsivo – per esempio quante coppie di conigli sono prodotte dopo un ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] chiamati analizzatori differenziali. È possibile risolvere con queste macchine anche problemi algebrici o di altro tipo, ma in questi casi risulta preferibile l'impiego dei c. numerici. Per quanto riguarda, in generale, i problemi per i quali risulta ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] in Italia. Da quel momento in avanti, le sue ricerche si indirizzarono prevalentemente alla teoria delle algebre e si avvicinarono sempre di più alla teoria dei numeri e alla teoria dei gruppi finiti. In quest’ultimo campo, Scorza fu il primo a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...