MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] di là delle sue stesse intenzioni, la Chiesa è oggettivamente dalla parte dell’Intesa.
Il M. aveva, comunque, ormai accettato l esaltando acriticamente l’esperienza nazionalsocialista (G.C. Baravelli, Dieci anni di nazionalsocialismo, Roma 1943).
Dopo ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] » (Prefazione a H. Frank, Fondamento giuridico dello Stato nazionalsocialista, Milano 1939, p. 8, e si veda inoltre dal novembre del 1920». A proposito dell’iscrizione di A. S. al Partito fascista, in I giuristi e il fascino del regime (1918-1925), a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] più radicali vengono approvate, non a caso, nella Germania nazionalsocialista. Qui, infatti, la purificazione e il dominio razziale costituiscono gli assi portanti dell’ideologia del partito al potere. Si è già citata la legge sulla sterilizzazione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e portata a compimento nel 1942 il D. ebbe parte assai importante e spesso preminente in qualità di presidente della distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] non fosse «esempio da imitare» il «sistema nazionalsocialista tedesco», che privilegiava la volontà politica rispetto alla libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua opera ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] più compiuta, ha avuto una influenza enorme nelle epoche successive, a partire dall’età romana e fino all’età nostra.
Quando nell’Europa di destra attivo al principio del regime nazionalsocialista, traduttore di autori classici. Per Rosenberg ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] Carl Schmitt tenne una celebre conferenza su I caratteri essenziali dello Stato nazionalsocialista, nel quadro di un ciclo dedicato a «Gli Stati europei a partito politico unico» inaugurato dallo stesso Ranelletti.
Nel solco di una rigida continuità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] di risoluta opposizione. In Olanda, infatti, il Movimento Nazionalsocialista Olandese, guidato da Anton Mussert (1894-1946), non di “accordo strategico”. Ma già nel gennaio 2003, il partito ha perso due terzi dei voti. Intanto i problemi legati ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] del periodo fra le due guerre mondiali, inclusa la Germania nazionalsocialista.
Al 4° congresso del MSI del 1954, strinse un un senatore nel 1996 e di un eurodeputato nel 1999, il Partito non decollò e fu preda di scissioni e diatribe, che portarono ...
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Uomo politico tedesco (Rosenheim 1893 - Norimberga 1946). Ufficiale di aviazione, si distinse durante la 1a guerra mondiale; dal 1921 uno dei più autorevoli collaboratori di Hitler, fu organizzatore delle [...] ), si rifugiò nel Tirolo, poi in Italia. Deputato nazionalsocialista nel 1928, presidente del Reichstag nel 1932, con la agitazioni comuniste e i tentativi deviazionistici in seno al suo stesso partito (a Berlino, nel 1934, il movimento guidato da E ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...