SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Fifth Lateran Council, in Augustiniana, XXVII (1977), pp. 166-204; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 37-39, 59-70; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] scenario della questione romana nell’Italia postunitaria, vista in una continuità storica con il Rinascimento italiano, la Riformaprotestante e la Rivoluzione francese. Qui il F. maturo recupera gli insegnamenti del suo primo maestro: quel Romagnosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] , 6): inquietudine, devotio moderna, ansia della morte
Il periodo in cui la Chiesa passa dallo scisma d’Occidente alla riformaprotestante è assai ricco dal punto di vista dell’evoluzione e della trasformazione della spiritualità, come da quello, più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] Europa a partire dal Seicento, caratterizzandosi come “feudal-reazionaria” in opposizione allo spirito di una Riformaprotestante “borghese e progressiva”.
La revisione di questa interpretazione intrapresa nel secondo dopoguerra, soprattutto da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] capitalismo furono sviluppate da Fanfani sin dalla tesi di laurea, ove approfondì lo studio degli effetti economici della riformaprotestante. Proprio la tesi gli fornì il materiale per la sua prima pubblicazione (Scisma e spirito capitalistico in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] universitario del XVI secolo occupano un posto particolarmente rilevante le tensioni e i moti religiosi. Ancor prima del sorgere della Riformaprotestante, nel 1513 il papa Leone X promulga una bolla che da un lato conferma come dogma di fede le tesi ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] interiore, alla meditazione ed alla pratica evangelica di fronte alla crisi determinata dal Rinascimento e dalla riformaprotestante. Purtroppo nessuna notizia è rimasta di questa comunità che doveva avere come propulsore ed ispiratore il ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Torino 1995, pp. 3-21; M. Lowry, Facing the responsability of Paulus Manutius, Los Angeles 1995; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, pp. 33, 390, 446; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Chicago 1972; V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975; S. Caponetto, A. P. (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979; L. Košuta, A. P. et son groupe humaniste et réformateur à Sienne (1530-1546), in LIAS ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] ripopolare, su invito dei feudatari locali, zone depresse o abbandonate, trasse nuova forza dall’adesione alla Riformaprotestante (1532). Tale intenso proselitismo indusse tuttavia la Chiesa di Roma a bandire, in piena temperie controriformistica ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...