«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] una visione complessiva v. Gaetano Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, in La Chiesa di Venezia tra riformaprotestante e riforma cattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1991, pp. 11-36. Sulla difficoltà degli ecclesiastici di intrattenere ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] volto una forma di vita sociale dominata dai riti e dalle pratiche della devozione. Se nel confronto con la Riformaprotestante le autorità della Chiesa avevano mostrato una volontà di mettere sotto controllo la proliferazione di riti e di credenze ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] a questioni già poste dalla problematica occidentale, che era accettata senza discussioni. D'altra parte, quando la Riformaprotestante scosse l'Occidente nel sec. XVI e la problematica teologica prese la forma di un dibattito cattolico romano ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] tra la Chiesa latina e le Chiese greche, erano riusciti vani. Una seconda frattura aveva avuto luogo con la riformaprotestante del XVI secolo, e di seguito si era prodotto anche un sostanziale mutamento all’interno degli Stati rimasti fedeli alla ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] pp. 296-310. Più in generale Gino Benzoni, Una città caricabile di valenze religiose, in La Chiesa di Venezia tra riformaprotestante e riforma cattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, pp. 37-61.
16. "Renovatio urbis": Venezia nell'età di ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] interesse: in un'età in cui si registrava, con sempre maggior preoccupazione, la diffusione di focolai di riformaprotestante all'interno del Dominio, ci si preoccupava di arginare la pericolosa tendenza alla messa in discussione dei valori ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] con l'apposizione Anno Domini non divenne di uso comune prima dell'anno 1000. Per ragioni polemiche, la Riformaprotestante assunse l'arco temporale del secolo misurato sulla base di tale datazione come unità significativa per gli studi storici ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] trascendenti nel corso del primo millennio a.C. e dalla assai più tarda frattura culturale legata alla Riformaprotestante. Bellah (v., 1964) studiò il rapporto tra differenziazione culturale e mutamento sociale, esaminando le connessioni tra il ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e poi destinata a straordinaria e durevole fortuna, come ultimo effetto dell’anarchia generata nella sfera religiosa dalla Riformaprotestante con il suo rifiuto della ‘costituzione monarchica’ della Chiesa imperniata sul papato e con l’adozione del ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] I Valdesi nel Risorgimento (1848-1998), Torino 1998.
4 Cfr. S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992; M. Firpo, Riformaprotestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari 1993.
5 A. Armand-Hugon, Storia ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...