URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] eliocentrica, o si dovette accorgere che a Galilei era stato assolutamente vietato di occuparsi in qualsiasi modo delle teoriecopernicane. In ogni caso, la condanna di Galilei – promossa dallo stesso Urbano VIII che, da cardinale, si era ancora ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tornò nel corso della stessa estate e vi iniziò un corso in latino sostenendo, tra l'altro, la teoriacopernicana del movimento della Terra e della immobilità dei cieli: anticipando quindi pubblicamente quanto da lui elaborato nei dialoghi londinesi ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] era libero di svolgere gli argomenti che credeva. Il C. in effetti adoperò questa libertà per esporre la teoriacopernicana, soltanto come ipotesi, s’intende, per discutere della posizione della Terra nell’universo, per rendere pubbliche le scoperte ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , sembra intuire l'esistenza dell'ossigeno; ma altre volte si pone nettamente alla retroguardia, come quando rifiuta la teoriacopernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] sulle scoperte astronomiche descritte da Galileo Galilei nel Sidereus nuncius. Allorché i domenicani di Firenze denunciarono la teoriacopernicana e consegnarono al S. Uffizio la Lettera a Benedetto Castelli di Galilei, archetipo della più nota ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] sulla scorta delle sue osservazioni, ma non dimostrando la stessa fiducia del C. di poter convincere i nemici della teoriacopernicana con quelle prove. Gli promise pure il dono d’un cannocchiale, perché potesse rendersi conto di persona delle sue ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] astronomia dello Studio. Essa era vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoriacopernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l'importanza del compito al quale il C. era chiamato, a soli ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] periodo, infatti, era già stato avviato il primo processo contro Galilei, che si sarebbe concluso con la condanna della teoriacopernicana e con il severo monito per lo scienziato pisano a non sostenere in alcun modo il sistema eliocentrico. Con il ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoriacopernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoria eliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] " quella riguardante "de ordine coelestium sphaerarum". È il punto in cui il B. dà il proprio assenso alla teoriacopernicana sul moto della terra: "Duplex considerari potest sphaerarum ordo, alter situs, alter perfectionis et circa primum duae sunt ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...