Tennessee Stato federato degli USA (109.152 km2 con 6.296.254 ab. nel 2009); capitale Nashville. Il territorio, compreso interamente nel bacino del Mississippi, presenta notevole varietà morfologica. Procedendo da E verso O si incontrano le catene appalachiane, la valle del T. orientale, l’altopiano del Cumberland, alto in media 600 m s.l.m., la pianura centrale, la valle del T. e infine il pianalto occidentale che scende con ripide scarpate sul fondovalle del Mississippi. Il clima, di tipo semicontinentale, è caratterizzato da inverni piuttosto miti, estati calde e abbondanti precipitazioni. I fiumi principali sono il Mississippi, il T. e il Cumberland, affluente dell’Ohio. Le più importanti città, oltre la capitale sono Memphis, sulla sinistra del Mississippi, in una delle più ricche regioni cotoniere dello Stato, Knoxville, sede della direzione amministrativa della T. Valley Authority, e Oak Ridge, dove hanno sede laboratori per ricerche nucleari. Le attività economiche riguardano lo sfruttamento delle foreste (che occupano ca. il 50% del territorio), l’agricoltura (soia, frutta, cotone, tabacco), l’allevamento, l’estrazione di minerali (zinco, piriti, fosfati, carbone, rame) e una notevole industrializzazione (nei settori metallurgico, chimico, tessile, alimentare, della lavorazione del legno). Lo sviluppo dell’apparato industriale locale è stato ampiamente favorito dall’ingente produzione di energia idroelettrica realizzata dalla T. Valley Authority.
Visitato nel 1540 da H. De Soto e nel 1682 da R.-R. de La Salle, il territorio dell’attuale T. fu rivendicato dai Francesi come parte della Louisiana, ma rimase di fatto in mano ai nativi. La vittoria inglese del 1763 pose fine alle rivendicazioni francesi e nel 1768 le Sei nazioni indiane cedettero alla Corona britannica i loro diritti. Qualche anno dopo cominciò una costante corrente d’immigrazione. Allo scoppio della rivoluzione americana gli abitanti ottennero l’annessione del territorio alla Carolina del Nord, con il nome di Washington District. Nel 1790 la Carolina del Nord cedette al governo federale il territorio «a sud del fiume Ohio», che ebbe statuto di territorio con capitale Knoxville. Costituito in Stato, il T. fu ammesso all’Unione il 1° giugno 1796. Durante la guerra civile si pose dalla parte dei secessionisti e, con la Virginia, fu teatro delle operazioni di guerra. A partire dal 1880 le sue condizioni economiche progredirono rapidamente.