trapezio Quadrilatero con due lati paralleli; per estensione, oggetto o configurazione che ne riproduce la forma. anatomia Ampio muscolo della regione posteriore del tronco e del collo. Solleva il moncone della spalla e può intervenire nei movimenti inspiratori.
Osso del carpo, che si articola con lo scafoide, con i primi 2 metacarpali e con il trapezoide (o osso trapezoide), il quale a sua volta sta come innicchiato tra lo scafoide, il secondo metacarpale, il t. e il grand’osso. Nucleo trapezoide e corpo trapezoide, piccolo nucleo di sostanza grigia e fascetto di fibre nervose a questo connesse, situati nella protuberanza anulare, appartenenti al sistema delle vie acustiche. astronomia Sistema di quattro stelle, immerso nella nebulosa di Orione, che dà il nome a una classe di sistemi stellari multipli. matematica In geometria, sono dette basi di un t. i due lati paralleli, la cui distanza (h in fig.) si chiama altezza del t.; i lati non paralleli sono anche detti lati obliqui. Particolari t. sono il t. isoscele (fig. A), che ha i lati obliqui uguali tra loro, il t. rettangolo (fig. B), che ha uno dei lati obliqui perpendicolare alle basi (e perciò uguale all’altezza), e il t. scaleno (fig. C), con i lati obliqui diseguali. L’area di un t. è data dal prodotto della semisomma delle basi per l’altezza, o anche dal semiprodotto delle diagonali per il seno dell’angolo da esse formato. Trapezoide Relativamente a una funzione rappresentata in un piano cartesiano, figura limitata dall’asse x, dal grafico della funzione e da due parallele all’asse y. Regola dei t. Permette di calcolare approssimativamente l’area di un trapezoide. Divisa la base ab del trapezoide in n parti uguali mediante i punti di suddivisione x0≡a, x1, x2, ..., xn≡b, indicata con Δx l’ampiezza costante di ciascuno degli intervalli di suddivisione e con yh l’ordinata del punto, sul lato curvilineo del trapezoide, corrispondente al valore xh, si ha: area≅(y0/2+y1+y2+ ... +yn–1+yn/2)Δx. L’approssimazione è tanto migliore quanto maggiore è il numero di intervalli scelti su ab. preistoria Strumento della serie dei microliti geometrici ottenuto mediante troncatura delle due estremità di una lama o lamella e caratteristico, in Europa, della cultura del Mesolitico recente. I tipi di t. si diversificano in base all’indice di allungamento, alla simmetria, all’angolatura.