Organo giurisdizionale internazionale istituito nel 1996, in base alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982.
Secondo la Convenzione, qualora una controversia non venga risolta attraverso i mezzi diplomatici (Controversia internazionale), le parti hanno l’obbligo di sottoporla al Tribunale internazionale per il diritto del mare, alla Corte internazionale di giustizia o a un tribunale arbitrale ordinario o speciale (art. 286). Gli Stati possono scegliere tra questi procedimenti attraverso un’apposita dichiarazione. In mancanza di questa, le controversie saranno sottoposte ad arbitrato (Arbitrato internazionale), a cui peraltro si dovrà ricorrere anche nel caso in cui le parti abbiano indicato nella dichiarazione procedure diverse (art. 287).
Competenza. - Al Tribunale internazionale per il diritto del mare può essere conferita la competenza contenziosa anche attraverso compromesso o accordo internazionale, rispettivamente per la soluzione di una specifica controversia o di una serie di controversie.
L’esercizio della giurisdizione del Tribunale è subordinato all’accettazione della giurisdizione da parte di tutti gli Stati coinvolti nella controversia, anche di quelli eventualmente non parti alla Convenzione. Il Tribunale ha competenza obbligatoria in materia di indicazione di misure cautelari nelle controversie che devono essere risolte da un tribunale arbitrale non ancora istituito (art. 290, par. 5) e in merito al pronto rilascio di navi ed equipaggi (art. 292).
Sentenze e pareri. - Le sentenze del Tribunale internazionale per il diritto del mare sono definitive e obbligatorie per le parti della controversia. Il Tribunale svolge inoltre una funzione consultiva, emettendo pareri su questioni giuridiche concernenti la conformità di un accordo internazionale alla Convenzione.
Composizione del Tribunale. - Con sede ad Amburgo, il Tribunale è composto da 21 giudici indipendenti, eletti per 9 anni, e da camere speciali che si occupano di particolari categorie di controversie. Tra queste, la più importante è la Camera per le controversie sui fondi marini.