Termine con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali si poteva conoscere la posizione del Sole e della Luna in qualsiasi giorno dell’anno. La voce, affermata nel 13° sec. in Inghilterra con R. Bacone e in Provenza con la traduzione delle tavole astronomiche nell’Almanach perpetuum, più tardi assunse l’equivalenza di ‘calendario’. Nel 1554, con le Effemeridi bolognesi di N. Simi, iniziò la pubblicazione del primo a. italiano, durato, con varie interruzioni, fino al 1844. I più importanti a. stranieri sono la Connaissance des temps a Parigi (dal 1678), il Nautical almanac a Greenwich (dal 1776), l’American ephemeris and nautical almanac a Washington (dal 1855), che riportano, per ogni giorno dell’anno e ora del giorno, i dati, necessari ai calcoli di navigazione, dei principali astri.
A. a carattere satirico e popolare cominciarono a essere pubblicati saltuariamente fin dal 16° sec., come i Prognostici di L. e P. Guarico, l’Almanach liégeois di M. Laensberg, l’a. di Rutilio Benincasa (1612) dal quale deriva il Barbanera di Foligno.
Dal 18° sec. il vocabolo prese il significato di annuario, come l’Almanach des Muses, pubblicazione periodica di raccolte di poesie, uscita a Parigi presso l’editore Delalain dal 1765 al 1833, e analoghe pubblicazioni in Francia e in Germania (Musenalmanach). Annuario è anche l’Almanacco di Gotha (pubblicato dal 1763, in tedesco, da J. Perthes di Gotha) contenente prima solo genealogie di sovrani d’Europa e di nobili della Germania, poi quelle dell’aristocrazia di altri paesi, e gli ordini cavallereschi.
Durante il 20° sec. l’a. ha subito modificazioni grazie allo sviluppo tecnico e grafico: la parte illustrativa si è arricchita ed è divenuta, in certi casi, la maggiore attrattiva. Dopo una certa stasi, ai primi del secolo, l’interesse per l’a. si è ravvivato; in genere, agli a. di tipo informativo-annuaristico si sono venuti sostituendo a. ‘speciali’, di carattere fra panoramico e antologico ma relativo a singoli argomenti (letterari, artistici, scientifici ecc.), a particolari categorie sociali o attività professionali, a questa o quella regione. Per quanto riguarda l’Italia, fra gli a. a carattere generale si distingue l’Almanacco italiano (dal 1896); fra quelli a carattere particolare, l’Almanacco letterario Bompiani, uscito dal 1925 al 1942 e poi dal 1959 al 1979.