Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu spinto alla pericolosa impresa da Pelia – usurpatore del trono di Esone, padre di Giasone, a Iolco in Tessaglia – che aveva avuto dall’oracolo una predizione di morte per mano di Giasone. I principali fra i 55 A., oltre a Giasone, furono Acasto, Anceo, Anfiarao, Calai, Castore, Echione, Eracle, Erito, Eufemo, Ida, Ifito, Ila, Linceo, Meleagro, Oileo, Peleo, Piritoo, Polluce, Polifemo, Telamone, Zete e i vati Orfeo, Mopso, Idmone; Eracle, capo designato dell’impresa, rinunziò a favore di Giasone. Partiti da Pagase, gli A. indugiarono a Lemno con le donne dell’isola che avevano fatto strage dei loro uomini. Indotti da Eracle a riprendere il viaggio, dopo molte avventure, giunsero nella Colchide a Ea, la città del re Eeta, custode del vello, del quale Giasone si impadronì con l’aiuto di Medea, la figlia del re innamoratasi di lui. Partendo dalla Colchide, gli A. furono seguiti da Medea che uccise e gettò a brani dalla nave il suo fratellino Absirto per far ritardare i Colchi che la inseguivano. Gli A. per l’Istro giunsero all’Eridano, di qui al Rodano, poi al mare Ausonio; solo dopo aver toccato l’Italia e le Sirti libiche raggiunsero la terra di origine e il porto di Pagase.
La leggenda, formatasi sui racconti dei più antichi viaggi greci verso il Mar Nero, si arricchì di infinite tradizioni locali e di particolari novellistici ed ebbe numerosi riflessi anche nelle arti figurative. Nella forma più completa è narrata dal poema in 4 libri Le Argonautiche (᾿Αργοναυτικά) di Apollonio Rodio. Ma già prima se ne ha menzione in Omero e più particolarmente in Esiodo, nel ciclo e spesso nella lirica (cfr. Pindaro, Pitica IV); in seguito ne trattarono i poeti ellenistici (per es. Teocrito negli Idilli 13 e 22), poi gli storici e i mitografi fino alle tarde Argonautiche orfiche. Tra gli scrittori latini il mito è trattato specialmente nelle Argonautiche, in 8 libri, di Valerio Flacco.