Scavo di materiale utile per costruzioni civili, e, per estensione, il luogo dello scavo; si differenzia dalla miniera per il tipo di materiale estraibile. Le c. si distinguono in c. a cielo aperto se la formazione utile è coltivabile all’esterno e c. in sotterraneo nel caso contrario. Salvo rare eccezioni (per esempio, alcune c. di marmo), le c. sono coltivate a cielo aperto. L’attività produttiva di una c. risulta dalla ripetizione ciclica delle tre operazioni fondamentali di abbattimento, sgombero e trasporto di cantiere. Le c. in roccia per la produzione di granulati di vario tipo (pietrischi per massicciate stradali e ferroviarie, inerti per calcestruzzo) ricorrono in genere all’abbattimento con esplosivi. Le rocce semicoerenti come le ghiaie e le sabbie vengono estratte di regola con escavatori a cucchiaio o a dragline. Per le rocce ornamentali, che devono essere prodotte sotto forma di blocchi regolari, il ricorso agli esplosivi è sconsigliabile, in quanto dà luogo a blocchi irregolari o lesionati; si impiegano invece procedimenti di taglio differenziati in funzione delle caratteristiche di durezza e di abrasività della roccia. Per rocce di media durezza e poco abrasive (come i marmi, i calcari e le brecce lucidabili, le serpentiniti) si ricorre in genere o al filo elicoidale o al filo diamantato, che vengono fatti scorrere con velocità di 30-40 m/s sulla roccia da tagliare. Per il taglio delle rocce più tenere (travertini, calcari teneri, tufi, ardesie) si impiegano normalmente tagliatrici a catena o a disco con denti di widia. Analoghe seghe a catena con denti di widia o di concrezione diamantata hanno trovato applicazione nelle c. in sotterraneo, a causa del loro ridotto ingombro. Blocchi di rocce abrasive e dure, come i graniti, vengono tagliati con procedimenti vari: cunei o miccia detonante sistemati in file di fori ravvicinati, file di fori a contatto praticati con martelli perforatori sistemati su apposite guide o, in qualche caso, solchi praticati per disgregazione termica da uno speciale cannello alimentato con ossigeno e cherosene (taglio alla fiamma). Nelle c. in cui si realizza l’abbattimento con esplosivi, lo sgombero viene eseguito mediante pale caricatrici o escavatori che alimentano i mezzi di trasporto a funzionamento discontinuo (autocarri) o continuo (nastri); nelle c. di rocce ornamentali lo sgombero dei blocchi avviene mediante apposite gru a derrick.
Nelle costruzioni meccaniche, scanalatura praticata in un pezzo e nella quale trovano alloggiamento un organo di collegamento (linguetta o chiavetta), un elemento di tenuta (fascia elastica), un elemento di arresto (anello elastico).