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De Stijl

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Rivista

Rivista d’arte e di architettura («Lo stile»), pubblicata dal 1917 a Leida da T. van Doesburg; l’ultimo numero (1932) fu dedicato al suo fondatore, morto nel 1931. Il dibattito che precedette la fondazione della rivista configurandola come strumento dell’elaborazione teorica di un rivoluzionario movimento artistico (nieuwe beelding ➔ neoplasticismo) ebbe come primi protagonisti, accanto a van Doesburg, i pittori P. Mondrian, B. van der Leck, V. Huszár, lo scultore G. Vantongerloo, gli architetti J.J.P. Oud, R. van’t Hoff e J. Wils, il poeta A. Kok; in seguito si associarono C. Domela e F. Vordemberge-Gildewart e gli architetti C. van Eesteren, G.T. Rietveld. Vicini alla rivista furono anche, tra gli altri, H. Arp, C. Brâncuși, G. Severini. Alla semplicità dei mezzi espressivi della nuova forma artistica, cioè il rigido ricorso alle linee rette, ortogonali, e ai soli colori primari (rosso, giallo e blu) e ai non colori (nero, grigio e bianco), nel totale rifiuto della realtà apparente, fa da sfondo una coscienza estetica che, superando i limiti delle singole individualità, pervade ogni aspetto della vita, traendo linfa dal reale operare artistico più che da astratte teorie. I primi numeri della rivista furono dominati da scritti di pittori, ma dal terzo anno, a partire dallo scritto di van Doesburg «Dalla nuova estetica alla sua realizzazione materiale», fu l’architettura a giocare un ruolo primario. Per la sua grande chiarezza teorica, De Stijl influì profondamente sulle ricerche artistiche non figurative e architettoniche razionaliste contemporanee.

Vedi anche
razionalismo Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità. Architettura Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò a partire dalla Germania degli anni 1920 e divenne poi un aggregante filone di ricerca per tutto il ... magazine Tipo di rivista nata in Inghilterra, ma che ebbe fortunati imitatori ovunque: conteneva notizie, articoli di critica letteraria e scientifica, saggi, novelle, romanzi, versi. Il più antico esempio può considerarsi il Gentleman’s Journal (1691-94) di P. Motteux; ma nella integrità delle sue caratteristiche ... individuo Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità. Diritto Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. è discusso soprattutto in relazione alla tutela internazionale dei diritti umani. Ci si interroga, ... estetica Filosofia Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte, il giudizio di gusto su di essi. I due significati ...
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Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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