Diritti umani. Diritto dell’Unione Europea
La protezione dei diritti umani non era prevista originariamente nel Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE). Soltanto a partire dagli anni 1970 si è posto il problema di un eventuale conflitto tra norme comunitarie e diritti della persona. È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea a conferire il rango di principi generali del diritto comunitario ai diritti umani e, a partire dall’adozione dell’Atto unico europeo (1986), i diritti umani sono entrati formalmente a far parte del sistema comunitario.
Con l’istituzione dell’Unione Europea (UE) (Trattato di Maastricht del 1992, e Trattato di Amsterdam del 1997), i diritti umani sono divenuti valori fondamentali dell’Unione e principi generali del diritto dell’UE (Trattato sull’Unione Europea, art. 6). È stata inoltre prevista una procedura di sospensione dal godimento dei diritti derivanti dallo status di membro dell’Unione in caso di grave e persistente violazione dei diritti umani, e nel rispetto dei diritti umani si è riconosciuto un prerequisito per i paesi che intendano aderire all’Unione.
Il 7 dicembre 2000 è stata poi adottata a Nizza la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che ha dato particolare rilievo a sei valori fondamentali: la dignità, la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la cittadinanza e la giustizia. A seguito del Trattato di Lisbona del 2007, la Carta è allegata al Trattato sul funzionamento dell’UE e, come precisato all’art. 6, n. 1 del Trattato, “ha lo stesso valore giuridico” di quest’ultimo. Sempre l’art. 6, al n. 2, dichiara espressamente l’adesione dell’UE alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, soggiungendo che i diritti fondamentali garantiti dalla Convenzione “e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali”.
I diritti umani nella politica estera dell’UE. - Per quanto concerne le relazioni esterne, tra gli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea vi è lo sviluppo e il consolidamento della democrazia e dello Stato di diritto, nonché il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Il rispetto dei diritti umani è una condizione indispensabile per i paesi terzi che intendono stringere accordi commerciali o di altro genere con l’UE (cosiddetta “clausola di condizionalità”).*
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Diritti umani. Diritto internazionale