Il diritto internazionale è il sistema di norme e principi volti a regolare i rapporti tra Stati e altri soggetti internazionali. La sua nascita è storicamente legata alla formazione degli Stati sovrani e indipendenti, che, in seguito alla Pace di Westfalia (1648), hanno dato vita al primo nucleo della odierna comunità internazionale. Data la struttura paritaria di tale comunità, il diritto internazionale si caratterizza per il fatto che le funzioni di produzione, accertamento e attuazione coercitiva delle norme sono svolte, in mancanza di organi sovraordinati agli Stati, dai soggetti stessi, secondo il modello del decentramento funzionale.
Il diritto internazionale è un ordinamento giuridico separato e distinto rispetto agli ordinamenti interni degli Stati; quale diritto che regola le relazioni tra i soggetti internazionali, è altresì distinto dal diritto internazionale privato, che ha invece ad oggetto la disciplina di rapporti interindividuali implicanti potenziali conflitti tra legge nazionale e legge straniera.
Le fonti del diritto internazionale. - Principali fonti di produzione delle norme giuridiche internazionali sono gli accordi conclusi dai soggetti su base consensuale e valevoli solo nei rapporti reciproci (Trattati) e la consuetudine, obbligatoria per tutti i soggetti (Consuetudine. Diritto internazionale). Altre fonti sono gli atti unilaterali ai quali il diritto internazionale ricollega determinati effetti giuridici (Atti giuridici unilaterali. Diritto internazionale) e gli atti di organizzazioni internazionali, nel caso in cui a queste sia attribuito il potere di creare, con proprie risoluzioni, diritti e obblighi per gli Stati membri.
Consuetudine. Diritto internazionale
Ius cogens. Diritto internazionale
Principi generali di diritto. Diritto internazionale
Atti giuridici unilaterali. Diritto internazionale
Raccomandazioni internazionali
Codificazione. Diritto internazionale