Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: f. duro, f. molle, dermatofibroma, elastofibroma. Alcuni tipi di f., per il carattere istologico della mescolanza con altri tessuti, sono indicati con differenti denominazioni: f. ossificante delle ossa, in cui nella massa fibrosa neoformata sono riconoscibili abbozzi di tessuto osseo immaturo; f. desmoplastico, pure a localizzazione ossea, caratterizzato dall’abbondanza del collagene; f. odontogeno e f. ameloblastico, a localizzazione elettiva nella mandibola, talvolta nel mascellare superiore; f. mixomatoide, caratterizzato dalla presenza di grandi quantità di mucoidi, così da ricordare l’aspetto tipico del mixoma.
Il fibromioma è per lo più localizzato all’utero, costituito da tessuto muscolare liscio con abbondante tessuto fibroso, a carattere ormonodipendente potendo regredire nella menopausa; il f. mollusco è di frequente osservazione sulla superficie cutanea, peduncolato, talvolta pigmentato, costituito da tessuto connettivo lasso ricco di vasi, in alcuni casi associato a strutture neurogliomatose (neurofibromatosi): può essere unico e isolato oppure a comparsa ‘eruttiva’, con numerosi elementi che entrano a far parte della neurofibromatosi di Recklinghausen; il fibrocondroma è costituito da isole di proliferazione cartilaginea separate da esuberanti fibre connettivali, situato in genere tra la commessura labiale e il condotto uditivo, più raramente lungo il margine anteriore del muscolo sterno-cleido-mastoideo; il fibroistiocitoma è istologicamente caratterizzato dalla presenza di fibroblasti e di numerosi istiociti, tutti derivanti da un’unica cellula madre; il fibrolipoma è costituito da una mescolanza di tessuto adiposo e di tessuto fibroso maturi, senza caratteri di differenziazione. Si localizza più frequentemente agli arti e al tronco; il fibroadenoma è un tumore benigno della mammella, costituito da cellule derivate dall’epitelio secernente e da abbondante tessuto connettivo di sostegno, ben delimitato dal parenchima sano circostante. Colpisce giovani donne, ha lento accrescimento, talvolta è bilaterale. Fibromatosi Proliferazioni di tessuto connettivo fibroso a carattere iperplastico, comprendenti alcune forme già ritenute vere e proprie neoplasie, quali il desmoide, il f. aponeurotico, la fascite nodulare.