Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti ad alcuni collegi sacerdotali (per es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ecclesia fratrum nel senso di ‘chiesa cristiana’) e tuttora continua nella liturgia cattolica e nella predicazione. In particolare il nome fu assunto da congregazioni, confraternite, ordini e comunità e come f. si considerano gli appartenenti a un medesimo ordine religioso, specie se mendicante: attualmente, tra i cattolici si tende a restringerlo agli istituti laicali di vita consacrata e ai loro membri che, pur emettendo i tre voti religiosi di povertà, castità e obbedienza, non accedono al sacerdozio.
F. della vita comune Comunità di sacerdoti e laici, sorta nel 1381 a Deventer (Olanda) sotto l’ispirazione di Geert Groote, a opera di F. Radewijns; i componenti vivevano da principio senza voti, dedicandosi a opere di pietà e lavorando soprattutto alla copiatura di opere ascetiche e teologiche, da diffondere tra il popolo (quindi anche in volgare); dopo l’invenzione della stampa, l’attività scrittoria fu trasformata in attività tipografica. Dopo la morte di Groote (1384), i f. adottarono la regola dei canonici agostiniani e fondarono il convento di Windesheim, che divenne il centro di una congregazione monastica assai diffusa. Lì si affermò il particolare tipo di spiritualità detto devotio moderna di cui fu espressione caratteristica l’Imitazione di Cristo.
F. delle scuole cristiane Congregazione religiosa di laici, per l’educazione cristiana e l’istruzione della gioventù, fondata a Reims, con il concorso di A. Nyel, da s. Giovanni Battista de la Salle (1679). Questi volle che i suoi religiosi fossero liberi dal ministero sacerdotale per dedicarsi interamente alla scuola elementare e professionale-popolare, proibendo loro anche lo studio del latino (onde il soprannome popolare di ‘ignorantelli’) e aggiungendo ai tre voti comuni quello d’insegnare gratuitamente ai poveri.
F. (dell’istruzione cristiana) di san Gabriele Istituto per l’educazione, iniziato da s. Luigi Maria Grignion de Montfort e restaurato dal sacerdote Gabriel Deshayes (1767-1841); è diffuso soprattutto in Europa, Asia (India e Thailandia), e Africa. F. cristiani (ingl. Christian Brothers) Istituto religioso, fondato nel 1802 dal commerciante E.I. Rice che, rimasto vedovo, diede vita a una comunità per l’assistenza ai ragazzi abbandonati, sull’esempio di s. Giovanni Battista de la Salle.