In economia, strumento volto a creare condizioni più favorevoli all’aumento della produzione, del reddito, degli investimenti, dell’esportazione. Gli i. ai dipendenti o alla produzione consistono in qualunque stimolo, ideologico, morale o materiale, che induca i lavoratori ad accrescere la quantità e migliorare la qualità delle loro prestazioni; in questo senso costituiscono uno strumento fondamentale nell’organizzazione del lavoro di un’azienda. A seconda dei casi, fanno leva su un sentimento di appartenenza a una collettività (Stato, impresa) alla realizzazione dei cui obiettivi è subordinato il benessere di ciascun componente (si consideri l’esperienza delle società collettivistiche o del sistema giapponese); ovvero, concretizzarsi in un beneficio, non necessariamente monetario, attribuibile direttamente al lavoratore. Nelle moderne società capitalistiche, d’altronde, il miglioramento della propria immagine sociale e la crescita della stima goduta presso i colleghi costituiscono forme d’i. altrettanto valide per il lavoratore quanto gli aumenti retributivi e gli avanzamenti di carriera.
Si parla inoltre di i., per indicare misure di politica economica volte a conseguire fini di sviluppo economico equilibrato e di progresso sociale nelle zone sottosviluppate o nelle regioni in declino. Obiettivo primario è il riassorbimento di situazioni di dualismo territoriale (tipico, per es., in Italia con lo squilibrio Nord-Sud) ed economico (sbilanciata distribuzione delle attività produttive), perseguito attraverso diversi strumenti: i. infrastrutturali, i. fiscali (esenzioni particolari, riduzioni d’imposta, ammortamenti accelerati), i. finanziari (contributi in conto capitale, finanziamenti agevolati), i. all’esportazione (sussidi diretti, esenzioni, sovvenzioni).
Nella teoria dei giochi, e in genere nella teoria dei contratti ottimali, si definisce compatibilità degli i. (incentive compatible) quell’insieme di condizioni contrattuali che inducono le parti a rispettare volontariamente il contratto stesso, garantendo un migliore trattamento nel caso si comportino in maniera coerente con il contratto rispetto all’alternativa di rinnegarlo in seguito.