• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

lebbra

Enciclopedia on line
  • Condividi

Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. La trasmissione più comune è per contagio diretto interpersonale oppure mediato da insetti, soprattutto artropodi. A un periodo di incubazione (da 1-2 a 30 anni) fa seguito un periodo di invasione che spesso si accompagna a sintomi generali (febbre, cefalea, epistassi, dolori nevralgici). In un terzo tempo compaiono le manifestazioni caratteristiche di una delle tre forme: l. tuberosa, l. nervosa, l. mista. La l. tuberosa è caratterizzata dalla comparsa sulla cute e sui visceri di noduli di volume vario, isolati o confluenti e che si possono riassorbire, lasciando come reliquato chiazze bianche atrofiche o pigmentate o ulcerate. Nella l. nervosa si possono avere eruzioni di bolle (pemfigo leproso), macchie acromiche anestetiche, cancrene, zone di anestesia a striscia, a stivaletto, a manicotto. Nella l. mista può prevalere l’una o l’altra forma. La morte avviene, dopo un decorso di durata variabile, per cachessia o per complicazioni renali, polmonari, o a carico di altri organi.

La terapia della l. ha registrato sensibili progressi con l’impiego di alcuni chemioterapici, tra cui il diamino-difenil-sulfone, la clofazimina, il tiosemicarbazone, alcuni sulfamidici ad azione protratta e un antibiotico semisintetico (rifampicina). Questi agenti terapeutici, dotati di azione batteriostatica e non battericida, non sono suscettibili di indurre risultati completi e definitivi. È consigliabile, per determinate fasi della malattia, il ricovero in reparti ospedalieri specializzati; si considera superato e controproducente l’internamento definitivo in lebbrosari. Il numero dei lebbrosi nel mondo, valutato intorno al 1980 tra 15 e 20 milioni, si è drasticamente ridotto negli anni 1990 a 2,5 milioni, in seguito al vasto impegno dell’Organizzazione mondiale della sanità, che nel 1982 ha fornito le indicazioni per il trattamento polichemioterapico e ha largamente sostenuto i programmi nazionali di terapia e di diagnosi precoce.

Con il diffondersi, soprattutto dal 4° sec. in poi, della l., i malati si aggregarono in comunità, abitando in isolati agglomerati di capanne, spesso vicino a fonti sulfuree; con il tempo si giunse al tipo di lebbrosario a edificio unico, come quello di S. Lazzaro ai piedi di Monte Mario a Roma. L’ordine di S. Lazzaro, costituitosi con regola agostiniana nel 1047-48, moltiplicò questi ospizi per i lebbrosi, che vi erano accolti e segregati, perdendo personalità e diritti politici. Con l’attenuarsi nel 16° sec. di questo flagello, i lebbrosari diminuirono naturalmente di numero. Le missioni cattoliche amministrano però ancora, sparsi per tutto il mondo, numerosi lebbrosari, di cui alcuni sono vere piccole città ospedaliere.

Vedi anche
Baldovino IV re di Gerusalemme Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi ... Micobatteri Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti all’esterno della membrana cellulare uno strato di peptidoglicano ricoperto da una complessa struttura, ... Gerhard Henrik Armauer Hansen Medico norvegese (Bergen 1841 - ivi 1912); nel lebbrosario di Bergen, scoprì (1873) l'agente patogeno della lebbra (bacillo di Hansen, Gerhard Henrik Armauer o Mycobacterium leprae) e pubblicò pregevoli studî microbiologici, clinici e anatomo-patologici sulla stessa malattia. nodulo botanica nodulo legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un po’ ogni anno (fino a qualche cm di diametro) per attività del proprio cambio, o formato in seguito ...
Categorie
  • FARMACOLOGIA E TERAPIA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
  • STORIA DELLA MEDICINA in Medicina
Tag
  • ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ
  • MALATTIA INFETTIVA
  • MORBO DI HANSEN
  • CHEMIOTERAPICI
  • SULFAMIDICI
Altri risultati per lebbra
  • lebbra
    Dizionario di Medicina (2010)
    Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito talora mortale, il cui agente patogeno è Mycobacterium leprae, scoperto da A. Hansen nel 1871, del quale solo a partire dal 1965 si è potuta ottenere la coltura in vitro. La trasmissione più comune è per contagio diretto interpersonale prolungato. ...
  • lebbra
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Gabriella d’Ettorre Una terribile e antica malattia infettiva Nota sin dall’antichità, la lebbra è una malattia infettiva cronica causata da Mycobacteriun leprae che colpisce la pelle e i nervi del corpo, può procurare gravissime mutilazioni e attaccare anche gli organi interni. Il batterio della lebbra, ...
  • Lebbra
    Universo del Corpo (2000)
    Pietro Santoianni Andrea Carlino La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium leprae, scoperto da G.H.A. Hansen nel 1873, appartenente alla classe dei micobatteri e dotato di un'elevata ...
  • LEBBRA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XX, p. 707) Gabriele AMALFITANO Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici dominanti si considerano ancora i rapporti sociali di vicinanza e familiarità, sebbene vadano ...
  • LEBBRA
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy) Jader CAPPELLI Cesare SIBILLA Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente mortale. Cenni storici. - La lebbra è fra le malattie più conosciute fino dalla remota antichità. Forse ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
lébbra
lebbra lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
lepromatóso
lepromatoso lepromatóso agg. [der. di leproma]. – Caratterizzato da leproma: lebbra l., una delle varietà della lebbra.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali