(arabo al-Baḥr al-Aḥmar) Mare tropicale, che si estende con direzione NNO-SSE, coprendo una superficie di circa 440.000 km2, per 2230 km da Suez a Bab al-Mandab con varia larghezza (300 km al massimo); a N si biforca nei golfi di Suez (a O) e di ‛Aqabah (a E). È separato dal Mediterraneo da un istmo, sul quale si allineano una serie di laghi, tagliato dal Canale di Suez. All’estremità meridionale della penisola del Sinai comincia il solco principale, in cui si raggiungono i fondali massimi di 2835 m all’altezza di Bur Sudan. Le coste, a tratti rocciose, sono costituite e orlate da vaste scogliere madreporiche e cosparse di isole, che nei settori centrale e meridionale formano estesi arcipelaghi (Dahlak, Farasan, Kamaran, Hanish), mentre la sola zona assiale, che va restringendosi verso S, è libera da scogli. A S il canale, con meno di 200 m di profondità, si insinua nello Stretto di Bab al-Mandab, ove sorge l’isolotto di Perim. Il Mar R. non riceve fiumi perenni e sulla sua superficie e lungo le sue coste le precipitazioni sono scarse; la temperatura delle acque superficiali è di 25-35° e l’evaporazione è molto elevata e compensata dagli afflussi dall’Oceano Indiano. La salinità per la forte evaporazione sale al 40‰, fino a raggiungere il 50‰ nei Laghi Amari. Le maree hanno valori massimi di 210 cm a Suez, 80 cm a Bur Sudan, 130 cm nel bacino di Massaua e 200 in quello di Assab, e si presentano con ciclo mensile. Il regime delle correnti dipende dalle maree e risente delle influenze dei monsoni. Biologicamente è un mare ricco di specie animali di tipo tropicale, che risentono di influssi mediterranei; notevoli le risorse della pesca. La flora marina è scarsa: tipiche alcune alghe, fra cui Trichodesmium erythraeum a cui sono dovute le velature superficiali che formano estesissime macchie rosso-brune, da cui la denominazione. Il percorso Mar R.-Canale di Suez è una delle principali rotte marittime mondiali.
Da un punto di vista geologico, il Mar R. costituisce una struttura legata sia ai rift dell’Africa orientale sia al Golfo di Aden, e insieme rappresentano un’area della superficie terrestre particolarmente importante per la tettonica a zolle, dove si può osservare la fase di separazione continentale, la transizione da un rift continentale a uno oceanico e l’iniziale fase di espansione del fondo oceanico. In particolar modo il Mar R. occupa una posizione intermedia in questo schema evolutivo: esso si trova infatti nello stadio giovanile di formazione di un proto-oceano che iniziò a svilupparsi a partire dall’Oligocene con l’assottigliamento della litosfera continentale, seguito da due fasi di espansione del fondale oceanico comprese rispettivamente tra 25 e 15 milioni di anni fa e tra 4,5 milioni di anni fa e l’epoca attuale. Nel periodo tra 15 e 4,5 milioni di anni fa, costituì un bacino semichiuso, in cui si depositarono ingenti spessori di sedimenti evaporitici.