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nerofumo

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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle di n. sono costituite da centinaia di aggregati orientati a caso; ogni aggregato è formato da alcune lamelle di carbonio quasi grafitico orientate nella stessa direzione; per riscaldamento prolungato ad alte temperature la struttura tende a grafitizzare in modo completo. Le proprietà che caratterizzano il comportamento del n. nelle applicazioni sono: il diametro medio delle particelle (100-5000 Å), l’elevatissima area superficiale (può raggiungere anche 1000 m2/g), la tendenza delle particelle ad agglomerarsi e la composizione chimica. Per quanto concerne quest’ultima proprietà, il n. risulta costituito da carbonio (dall’88% fino al 99% e più), da idrogeno (meno dell’1%, proveniente dal materiale di partenza), da ossigeno (fino al 10%, chemiadsorbito sulla superficie delle particelle, responsabile delle proprietà reologiche del n.), da ceneri (meno dell’1%).

fig.

Il 75% circa del n. prodotto nel mondo proviene dal processo al forno con alimentazione a olio minerale; gli impianti che realizzano tale processo sono costituiti da una camera di combustione a (v. fig.) dove un olio minerale (in genere un residuo di cracking) è fatto bruciare in difetto d’aria; nella camera, in cui è mantenuta una forte turbolenza, viene inviata anche una corrente di gas combustibile ausiliario (in genere un gas di raffineria) che, bruciando completamente con l’aria, sviluppa la quantità di calore necessaria per la formazione del n. (tramite pirolisi dell’olio e successiva polimerizzazione dei prodotti di decomposizione). La corrente gassosa all’uscita dal forno è molto calda (anche 1300 °C) e viene raffreddata bruscamente a circa 200 °C, in una camera b, mediante iniezione di acqua fredda; il n. contenuto nel gas è separato nel filtro elettrostatico c e nei cicloni d; il n., così raccolto, è inviato pneumaticamente nell’apparecchio di granulazione e. Variando le portate delle correnti di aria, olio e gas che entrano nella camera di combustione si ottengono n. di differente granulometria. La resa del processo è compresa, generalmente, fra il 35 e il 65% e dipende anche dalla granulometria desiderata per il prodotto: aumenta al crescere delle dimensioni delle particelle di nerofumo.

I n. più fini (con diametri anche inferiori a 200 Å) sono destinati alla preparazione dei battistrada nella fabbricazione di pneumatici in quanto conferiscono un’elevatissima resistenza all’abrasione.

Vedi anche
fuliggine Sostanza bruno-scura leggera, finemente suddivisa, che si deposita nei camini dei focolari ove si bruciano combustibili; va rimossa periodicamente per non fare diminuire il rendimento della combustione. Ha composizione variabile a seconda del combustibile di provenienza; in genere contiene carbonio, ... combustibili combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione. Classificazione dei combustibili I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. C. solidi naturali sono il legno, la torba, la lignite ecc.; c. solidi artificiali sono il carbone di ... litantrace Tipo di carbon fossile; è il più noto, diffuso e utilizzato combustibile fossile. Di colore nero lucente, più o meno compatto, è generalmente povero di sostanze bituminose e di sostanze minerali (ceneri); contiene dal 74 al 93% di carbonio, con una media dell’82%. Se ne distinguono diverse varietà, ma ... inchiostro Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che viene trasferita su superfici di materiali diversi secondo gli usi, in particolare la scrittura e ...
Categorie
  • CHIMICA INDUSTRIALE in Chimica
Tag
  • FILTRO ELETTROSTATICO
  • GAS NATURALI
  • GRAFITICO
  • IDROGENO
  • OSSIGENO
Altri risultati per nerofumo
  • nerofumo
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    nerofumo (o nero fumo) [FTC] [OTT] Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, dalla combustione incompleta o dalla decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali, ecc.), caratterizzato da un coefficiente di assorbimento per radiazioni ...
  • NEROFUMO
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXIV, p. 602; App. II, 11, p. 400) Dino DINELLI Si hanno in commercio molti tipi di nerofumo che variano sia per composizione chimica sia per dimensioni delle particelle, caratteristiche che sono funzione della composizione del materiale di partenza e delle condizioni di preparazione. Proprietà e ...
  • NEROFUMO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXIV, p. 602) Franco ROSSI Il consumo di nerofumo è andato aumentando considerevolmente in questi ultimi anni, in particolare per l'aumento del consumo della gomma, verificatosi con ritmo sempre più intenso durante la seconda Guerra mondiale e per il diffondersi dell'impiego della gomma sintetica, ...
  • NERO FUMO
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (fr. noir de fumée; sp. negro de humo; ted. Russ; ingl. smoke black) Luigi SESSA È un carbone prodottosi allo stato estremamente suddiviso per combustione incompleta di una sostanza organica, quando si unisca alla sua formazione la possibilità di condensazione su pareti o in ambienti a temperatura ...
Vocabolario
nerofumo
nerofumo (o 'néro fumo') s. m. – Polvere nera finissima, costituita prevalentemente di carbonio (dall’88% fino al 99% e più), che è ottenuta per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas...
nigròmetro
nigrometro nigròmetro s. m. [comp. del lat. niger «nero» e di -metro]. – Strumento usato per assegnare un valore numerico all’intensità di colore delle diverse varietà di nerofumo: si basa sul confronto fra l’intensità della luce riflessa...
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