Aerostato privo di propulsione (➔ aerostato). Se ne definiscono per es. alcuni tipi secondo forma e destinazione. P. aquilone P. frenato, affusolato e munito di impennaggi a sacche per la stabilizzazione, usato prevalentemente come p. di sbarramento (fig. 1) e detto anche p.-cervo volante o Drachenballon. P. frenato P. collegato a terra da cavi di ritenuta che ne mantengono la quota costante e ne limitano la mobilità (fig. 2). P. libero P. privo di organi di direzione che naviga trascinato da correnti aeree e che può avere involucro sferico contenente gas, e in tal caso è detto p. sferico, o involucro a pera contenente aria calda (in tal caso esso è detto mongolfiera). P. osservatorio P. frenato innalzato nei pressi delle prime linee di combattimento per l’osservazione del tiro di artiglieria, per la sorveglianza dei movimenti del nemico o per effettuare fotografie sulle linee avversarie; molto usato nella Prima guerra mondiale.
P. pilota P. libero la cui traiettoria è determinata con uno o due teodoliti per valutare direzione e velocità dei venti in quota. P. sonda P. libero, di gomma o materia plastica, riempito di elio e con diametro iniziale da 1 a oltre 10 m, che trasporta strumenti per la registrazione di dati meteorologici e geofisici alle varie quote; i dati sono trasmessi al suolo mediante radiotrasmettitore. A una certa altezza (20-30 km), il p. scoppia per la diminuita pressione atmosferica e gli strumenti sono paracadutati a terra. P. stratosferico P. libero, sferico di grandissime dimensioni, che può raggiungere oltre i 30 km di quota e che, gonfiato parzialmente a terra con idrogeno o elio, si gonfia ulteriormente durante la salita per la dilatazione del gas al diminuire della pressione atmosferica. Se il p. deve portare equipaggio, è munito di cabina sferica stagna in lega leggera.
Recipiente rotondeggiante, munito di un collo cilindrico aperto superiormente, usato per distillazione o nella pratica di laboratorio. I p. per usi normali di laboratorio, di vetro o vetro pyrex, hanno fondo sferico od ovoidale se devono essere riscaldati su fiamma (p. di Kjeldahl), altrimenti hanno fondo piatto.
I p. da distillazione (fig. 3) hanno innestato sul collo un tubo laterale inclinato verso il basso, che viene collegato al recipiente ove i vapori condensano; in alcuni tipi può essere innestato un raccordo verticale tra collo e tubo laterale (p. di Cleisen), in altri la condensazione può verificarsi direttamente nel tubo laterale (p. di Anschütz).
I p. tarati, di solito a fondo piatto, presentano un segno inciso sul collo in corrispondenza di un volume stabilito, la cui misura è riportata insieme con la temperatura di validità.