Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. Nelle lingue indoeuropee il p. sembra essere secondario, derivato morfologicamente dal medio in epoca relativamente recente: nel greco coincide con il medio nel presente e nel perfetto, mentre assume forme particolari per l’aoristo (-ην, -ϑην) e per il futuro (-ϑησομαι); nel latino i tempi p. derivati dal tema di presente coincidono con il medio, mentre quelli derivati dal tema di perfetto presentano una coniugazione perifrastica formata dal participio perfetto e dal verbo esse «essere» (laudatus sum «sono stato lodato»). Le lingue neolatine, sviluppando una situazione già in atto nel latino più tardo, presentano fin dalle origini forme perifrastiche per tutta la coniugazione (io sono amato; fr. je suis aimé ecc.). Molte lingue, tra cui quelle baltiche, slave e nordiche, usano, per esprimere il p., il riflessivo (corrispondente, in italiano, al costrutto del si passivante, in cui la particella pronominale si premessa alla terza persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; per es.: si dicono tante cose, tante cose sono dette).
Si designa come personalità p. una personalità abnorme, dominata da sentimenti e da comportamenti di dipendenza, del tutto priva di spinte autonome.
Nella tecnologia elettrotecnica, elemento p. è l’elemento circuitale o di circuito in cui non siano localizzate sorgenti di forza elettromotrice: quadripolo p., rete p. ecc.; più specificatamente, componente che non può immettere energia in un circuito (resistore) e che al più può restituire al circuito energia precedentemente accumulata (condensatore, induttore).
Nelle telecomunicazioni, terminale p. è l’apparecchiatura terminale di un collegamento che non richiede di essere alimentata da una fonte di energia, in quanto nel luogo dove è installata riceve energia dall’altro terminale. In particolare, ripetitore p. è la denominazione correntemente data ai riflettori metallici talora inseriti nelle tratte dei ponti radio a microonde.