pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della psiche. antropologia Presso molte popolazioni di interesse etnologico, il periodo della p. è oggetto di attenzioni particolari da parte della società; la p. infatti, segnando l’inizio della maturità fisica, sociale e psicologica della persona, è un fatto anche collettivo, e riguarda quindi la comunità in cui l’adolescente vive. Questo spiega come i problemi legati alla p. siano oggetto di una istituzione sociale, l’iniziazione (➔), che, con un insieme di atti rituali e di mutilazioni del corpo, segna il passaggio dalla vita infantile all’età adulta. medicina All’inizio della p. aumenta la secrezione delle gonadotropine ipofisarie (ormone follicolostimolante, FSH, e ormone luteinizzante, LH), determinata da un incremento, da parte dell’ipotalamo, della produzione di releasing factor gonadotropinici. L’aumentata produzione di gonadotropine ipofisarie da una parte determina l’inizio della gametogenesi e dall’altra stimola la produzione di androgeni del testicolo e di follicolina e di progesterone dell’ovaio: soprattutto a questi ormoni sono dovute le modificazioni somatiche connesse con la pubertà. Nelle popolazioni mediterranee, la p. compare tra i 10 e i 14 anni nelle femmine e tra gli 11 e i 15 nei maschi, pur essendo considerata fisiologica la comparsa della p. tra i 9 e i 16 anni. Si parla di p. precoce quando i fenomeni legati alla p. si presentano in soggetti al di sotto dei 9 anni, come conseguenza per lo più di adenomi funzionanti di alcune ghiandole endocrine; l’acquisizione di una potenziale fecondità contraddistingue la p. precoce dalla pseudopubertà (➔). Viceversa si parla di p. tardiva in caso di inizio tardivo della maturità sessuale, dovuto a fattori ereditari o a varie condizioni morbose (turbe endocrine, nefropatie, malnutrizione ecc.).
Le modificazioni somatiche, accompagnate da modificazioni psicologiche, provocano una brusca e complessa trasformazione dell’individuo (per cui il periodo della p. è detto anche crisi puberale).