Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia a piattabanda, ad arco o a volta); spesso costituisce anche una membratura a sé stante e formalmente ben definita. Si può presentare al disopra del capitello come un parallelepipedo a base quadrata (quando la base è rettangolare e sporge ai lati del capitello è detto p. a stampella), come tronco di piramide rovesciato, come grosso spessore di cornici e ancora in moltissime altre soluzioni.
Per analogia con la funzione statica del p. della colonna, il nome p. viene anche attribuito a taluni elementi strutturali aventi la funzione di ripartire un carico da una struttura sovrastante avente più elevate caratteristiche di resistenza meccanica, a una struttura sottostante di minore resistenza specifica e perciò dimensionata in modo da ridurre a valori ammissibili le sollecitazioni unitarie.
Rigonfiamento carnoso alla base della foglia, col quale questa si articola sul fusto (detto anche pulvinulo o cuscinetto); in certe specie quello detto p. motore permette i movimenti nictinastici (per es., posizione di sonno e di veglia) e aptonastici (per es., nella sensitiva); ciò in seguito a variazione del turgore di una parte delle cellule del parenchima che costituisce gran parte del pulvino.
P., o cuscinetto, è detto anche lo speciale aspetto delle piante pulvinate, che hanno aspetto di p. o cuscino. Tale aspetto è determinato dal modo di accrescimento: il breve fusto origina molti rami, disposti a raggiera, fogliati solo all’estremità, con foglie piccole, fittamente stipate alla superficie che è più o meno curva; il p. può avere da pochi cm di diametro (in certe silene e sassifraghe) a 7 m, con un’altezza di 2 m (come in certe specie di Azorella). Il p. tipico è compatto anche al disotto della superficie (rami vivi e morti, foglie morte); come tale si trova in numerose specie di Fanerogame che vivono nelle regioni alpine e in generale in habitat ventosi ed esposti, solitamente in alta montagna o su coste rocciose.