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Remissione del debito

Enciclopedia on line
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Modo di estinzione dell’obbligazione per cui il creditore non pretende più l’adempimento da parte del debitore. Si tratta di un negozio unilaterale recettizio: il consenso del debitore è requisito dell’efficacia, non della validità di esso. Si distingue la remissione espressa, mediante apposita dichiarazione di volontà, da quella tacita, mediante restituzione del titolo originale del credito. La restituzione della copia, spedita in forma esecutiva, del titolo del credito in forma pubblica costituisce, però, solo una presunzione iuris tantum di liberazione, e può essere esclusa da prova contraria (art. 1237 c.c.). In caso di obbligazione solidale, la remissione tacita opera estinzione totale del rapporto; quella espressa estingue totalmente l’obbligazione solidale passiva (salvo diversa volontà del creditore), e opera parzialmente, se vi sia solidarietà attiva (art. 1301 c.c.). In caso di obbligazione fideiussoria, la remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori; accordata a un solo fideiussore, libera gli altri per la parte di questo (salvo consenso di tutti a rimanere obbligati per l’intero). Se l’obbligazione è indivisibile, la remissione da parte di uno dei creditori non libera il debitore verso gli altri creditori, i quali però possono domandare la prestazione indivisibile solo addebitandosi o rimborsando il valore della parte di colui che ha fatto la remissione (art. 1320 c.c.). La remissione può avere il suo titolo anche nel contratto, e in tal caso è qualificata dalla dottrina come donazione liberatoria.

Voci correlate

Adempimento

Negozio giuridico

Obbligazione

Vedi anche
Adempimento Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codice civile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme al contenuto dell’obbligo, anche per le modalità temporali e di luogo, sia imputabile al debitore ... prestazione diritto Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la prestazione deve essere possibile, lecita, determinata o determinabile. La prestazione deve essere valutabile economicamente e ... Negozio giuridico Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti giuridici, perché ha rilievo giuridico nel senso che è capace di produrre degli effetti giuridici solo ... Opponibilità. Diritto civile Opponibilità. Diritto civile Si intende per opponibilità in diritto civile la prevalenza di un titolo su altri con esso incompatibili. Ad esempio, se un soggetto dispone la cessazione della qualità di pertinenza di una cosa e la aliena ad un terzo, può verificarsi un conflitto tra coloro che avevano ...
Tag
  • NEGOZIO GIURIDICO
  • OBBLIGAZIONE
  • FIDEIUSSORE
Vocabolario
remissióne
remissione remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze:...
débito²
debito2 débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
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