Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina dellaconoscenza, che si fonda, come L. spiega nei Nouveaux Essais commentando e criticando le teorie di Locke, su un retaggio innato di potenzialità, di disposizioni e ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte dellaconoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] fonte dellaconoscenza, il senso esterno o sensazione, in quanto ammette anche il senso interno o riflessione. Nella storia della del reale, ma in quanto compendiano e semplificano la complessità dei fatti (teoria ‘economica’ della scienza). ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] della matematica e della logica. L'originale realismo viene però già superato sia elaborando la teoriadelle di ricerche sul problema dellaconoscenza e sulla filosofia del linguaggio, delineando le tesi principali dell'atomismo logico (Philosophical ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] complesso che include la conoscenza, le credenze, l teoriadello sviluppo culturale fondata sulla contrapposizione tra principio del piacere e principio della realtà. Secondo tale teoria la c. è possibile in virtù della repressione dell'istinto, della ...
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RELATIVITÀ, Teoriadella
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] filosofi, molti dei quali si sono posti la domanda "che cosa essa porti ai problemi filosofici dellaconoscenza". In realtà codesta teoria esprime piuttosto il termine di uno sviluppo d'idee maturate nella filosofia di pensatori matematici, a partire ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] la verità come norma dellaconoscenza, e la sua struttura alla quale la conoscenza si deve adeguare; laddove Caramella, Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921; G. Vidari, La teoriadella educazione, Milano 1924, tutta la sez. 2ª; G. Gentile, ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] produrre una conoscenza scientifica della realtà attraverso la dialettica è un sogno da vecchi metafisici. La logica della scienza che egli non si rende conto che la teoriadella dialettica e la teoriadell'alienazione sono la stessa cosa e, dunque, ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] , che ha per base la fisica, e in magia, intesa nel senso buono della parola, che poggia sulla metafisica, in quanto teoriadelle forme. La conoscenza di queste, secondo B., permetterebbe di conseguire la trasmutazione dei corpi vanamente ricercata ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] (Parigi 1843) il F. accetta la dottrina rosminiana dellaconoscenza: ma poi si arresta alla soggettività del conoscere, Teoria dei periodi politici, Milano 1874; L'aritmetica della storia, ivi 1875) predomina una specie di concezione matematica della ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] , si determina Q2. La conoscenza dei segmenti (orientati) V1 Q1 e HQ2 permette di costruire Q sul disegno prospettivo.
23. Cenno sulla teoria del chiaroscuro. - È stato già accennato al fatto che la teoriadelle ombre propriamente detta, conducendo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...