Procedimento di stampa rotativo derivato dalla calcografia, nel quale gli incavi di una forma metallica di rame (a in fig.) vengono riempiti di inchiostro, la superficie viene pulita e quindi l’inchiostro passa sul foglio di carta b per la stampa. Fu ideata dal boemo K. Klietsch (1895).
La r. si distingue dalla calcografia sia per il modo con cui è ottenuta la forma di stampa, che può essere incisa chimicamente per mezzo di un processo fotochimico o direttamente a mezzo di apparecchiature elettronico-meccaniche, sia per l’inchiostro usato e per la rapidità di stampa. La preparazione dei cilindri da stampa segue due metodi: uno fotochimico, ormai poco usato, e uno elettromeccanico. Quest’ultimo prevede l’uso di una apparecchiatura che si può definire ottico-elettronico-meccanica; infatti può essere schematicamente suddivisa in tre blocchi: a) l’unità di ingresso o di scansione (componente ottica); b) l’unità di elaborazione (componente elettronica); c) l’unità di uscita o di incisione (componente meccanica). L’unità di scansione fornisce al sistema le informazioni densitometriche, esplorando con un punto luminoso l’originale, posizionato su un tamburo rotante. Con l’unità di elaborazione è possibile trattare e correggere i dati rilevati; l’intervento può riguardare la curva di gradazione tonale oppure l’impaginazione o il rapporto di ingrandimento. Il segnale digitale elaborato viene quindi riconvertito in segnale di corrente e inviato alla testa di incisione. Questa è costituita da una punta di diamante affilata e a sezione triangolare, oscillante a 4000 Hz, che agisce sul cilindro rotocalco ramato rotante, perfettamente bilanciato, su cuscinetti a sfera. A ogni oscillazione la punta si avvicina o si allontana rispetto alla superficie del cilindro in funzione del segnale proveniente dall’unità di elaborazione e viene incisa una celletta di forma ellittica, con profondità e superficie variabili. La r. è un processo di stampa molto semplice ma, per il costo elevato della preparazione del cilindro, è usata per la stampa di riviste a elevata tiratura; è pure utilizzata nella stampa di qualità dei materiali per l’imballaggio dei prodotti (su carta, cartone, laminati plastici e non).