seminario istruzione Istituto universitario e corso specialistico di esercitazione per la formazione all’indagine scientifica.
Particolare corso di studio, anche non universitario, in cui gli studenti partecipano attivamente, intervenendo con relazioni monografiche o prendendo parte a dibattiti. religione Istituto ecclesiastico dove i giovani aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria al sacro ministero.
La formazione dei s. si può ricollegare più direttamente alle scuole monastiche e cattedrali medievali. Il bisogno di simili istituti si fece ancora più vivo con il sorgere delle università: furono allora gli ordini mendicanti a fondare collegi per i loro frati nelle grandi sedi universitarie, mentre ormai insufficienti si mostravano le scuole monastiche sopravvissute nelle campagne o nei piccoli centri. Di particolare importanza nella storia di questa istituzione è la fondazione a Roma, per opera del cardinale D. Capranica, del collegio che porta ancora oggi il suo nome (1457); più tardi sorsero analoghe fondazioni dei gesuiti (per studenti: Collegio germanico; per insegnanti: Collegio romano). Il Concilio tridentino affrontò definitivamente il problema della preparazione del clero, emanando l’obbligo del s. in tutte le diocesi.
Le norme sui s. sono comprese nel Codex iuris canonici, canoni 232-64. La sorveglianza della Santa Sede sui s. è esercitata dalla Congregatio de seminariis atque studiorum institutis. In Italia per l’art. 39 del concordato è riconosciuta la dipendenza dei s. dall’autorità ecclesiastica, senza alcuna ingerenza delle autorità scolastiche statali. storia L’urna in cui venivano imbussolati nel 16° sec. (secondo alcuni anche nel 15°) a Genova i nomi dei candidati in occasione del rinnovo semestrale per sorteggio di 5 membri dei Serenissimi Collegi: di qui il nome di gioco del s. dato alle scommesse relative all’estrazione, da cui ebbe origine il moderno gioco del lotto, detto appunto inizialmente anche s. di Genova.