suggestione Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone, o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, e da impressioni e sensazioni soggettive non vagliate in modo razionale e critico. La forma estrema della s. si ha nella s. ipnotica, nella quale l’ipnotizzatore, suggerendo all’ipnotizzato un certo complesso di rappresentazioni e di desideri (➔ ipnosi), lo spinge irresistibilmente ad agire in conformità di essi (e quando tale azione ha luogo non durante il sonno ipnotico ma dopo di esso, non rammentando tuttavia il soggetto la s. subita, si parla più propriamente di s. postipnotica). Ma forme più lievi di s. hanno luogo anche al di fuori della sfera dell’ipnotismo, in tutti i casi in cui, per azione diretta o indiretta di un’altra personalità, una certa idea o convincimento o aspirazione determinante un comportamento si impianta in una coscienza, soverchiando o eliminando, con maggiore o minore energia ed esclusività, gli opposti motivi critici che altrimenti tenderebbero a limitarne l’efficacia.
La suggestibilità è il fatto di essere più o meno suggestionabile. In psicologia, secondo la classificazione di H.J. Eysenck (1947), vi è suggestibilità primaria quando il soggetto compie, per es., dei movimenti senza averne coscienza e per effetto della ripetizione monotona di un’istruzione verbale dello sperimentatore o del medico; suggestibilità secondaria quando il soggetto compie atti, dà valutazioni per effetto di influenze indirette (per es., può continuare a valutare come progressivamente crescente una serie di stimoli diversi tra loro all’inizio della serie ma uguali successivamente); suggestibilità terziaria o da prestigio quando l’influenza deriva dall’autorità dello sperimentatore o del medico o da un gruppo sociale maggioritario. Per la spiegazione della suggestibilità sono state avanzate varie teorie in cui essa rappresenta il grado individuale della suggestione. Le teorie sono basate su concetti della neurofisiologia (disinibizione di centri cerebrali), della psicanalisi (transfert tra soggetto e paziente) e della teoria dei riflessi condizionati (la s. verbale diviene uno stimolo condizionato che induce nel soggetto una risposta normalmente prodotta da uno stimolo incondizionato; per es., un suono monotono che provoca sonnolenza può essere sostituito da un’istruzione verbale corrispondente). Ai fini di una misurazione della suggestibilità all’ipnosi sono state elaborate una varietà di scale, con impostazioni e caratteristiche diverse.