Parte della tecnica che ha per oggetto le applicazioni dell’energia termica. Comprende: a) la produzione del calore, ottenuta generalmente per mezzo di processi di combustione o per trasformazione di energia elettrica, meccanica o nucleare; b) la trasformazione del calore, sia per scambio diretto sia per mezzo di fluidi termovettori; c) l’utilizzazione del calore, sia per la produzione di energia meccanica e, per mezzo di questa, di energia elettrica, sia per il controllo degli ambienti confinati (riscaldamento, climatizzazione ecc.) o per trattamenti termici.
Fanno parte della t.: la tecnica della combustione, che riguarda i procedimenti e le apparecchiature utilizzati nella combustione; la termocinetica, che studia gli scambi termici e permette di dimensionare elementi di edifici, macchine, impianti, apparecchiature ecc.; la termodinamica tecnica, che si occupa dello studio termodinamico dei fluidi utilizzati negli impianti e nelle macchine; la tecnica del freddo, che si occupa dei procedimenti, delle apparecchiature e degli impianti relativi alla ‘produzione’, al trasporto e all’utilizzazione del calore a temperatura inferiore a quella ambiente (con differenze di temperatura a volte molto elevate, come nei processi criogenici o di liofilizzazione); la climatizzazione degli ambienti, che si riferisce ai processi e agli impianti che vengono utilizzati per il controllo negli spazi confinati (ambienti chiusi civili e industriali) dei valori delle grandezze fisiche da cui dipendono il benessere termoigrometrico delle persone e il funzionamento ottimale di particolari apparati o impianti; le misure termiche per il rilievo, la registrazione, la regolazione delle grandezze fisiche d’interesse.