precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area della cosiddetta Mesoamerica, ossia la regione che si estende a N dal fiume Sinaloa alla foce del Pánuco, a S tra Honduras e Costa Rica. Nel periodo preclassico (dal 2000 a.C. al 2° sec. d.C.) comparvero agglomerati stabili e forme sociali complesse: nella pianura lungo la costa pacifica del Messico meridionale e del Guatemala si affermò (1500 a.C.) la cultura di Ocós, mentre lungo la costa meridionale del Golfo del Messico si sviluppò la civiltà degli Olmechi (1200-400 a.C.), poi soppiantata da quelle degli Zapotechi e dei Maya. L’epoca classica, caratterizzata dalla nascita dei grandi centri urbani, da un’organizzazione politica e sociale complessa, dal fiorire degli scambi commerciali e delle arti, iniziò tra il 1° (altopiano centrale) e il 3° sec. d.C. (area maya) e durò fino al 10°; nella valle del Messico coincise con la comparsa di Teotihuacán, che esercitò un’influenza decisiva sulla regione tra il 2° e il 6° secolo. Al 200 d.C. risale lo sviluppo dei Maya, che, già insediati a Yachilán e Palenque (Chiapas) e Copán (Honduras), occuparono la pianura del Petén, in cui sorsero varie città-Stato (tra cui Tikal). Dopo la distruzione di Teotihuacán (750), il regno maya raggiunse la costa del golfo e l’altopiano centrale, per poi entrare in crisi, alla fine dell’8° sec., così come altre città dello Yucatán. Del 9° sec. sono le prime migrazioni dei Chichimechi dagli altopiani del Messico settentrionale. In età postclassica (900-1519) iniziò una fase di instabilità politica, in cui i nuovi venuti si imposero sui popoli nativi e si fusero con essi. Tra questi gruppi si affermarono in particolare i Toltechi, che diedero vita a un potente impero con capitale Tula, la cui influenza decadde (13° sec.) in seguito a nuove invasioni chichimeche. Nello stesso periodo, nell’area dell’odierno Perú, gli Inca, originari di Cuzco, si sovrapposero alle vecchie civiltà dell’America Meridionale dando vita a un impero che raggiunse il suo apogeo tra 15° e 16° sec., per essere infine (1532) conquistato dagli Spagnoli. Intanto gli Aztechi (migrati dal Nord nella Mesoamerica) fondarono (1325) México-Tenochtitlán, sul lago di Texcoco; la loro ascesa si basò sull’esercito, i commerci e l’efficiente organizzazione sociale, ma essi non seppero fronteggiare l’invasione (1519) degli Spagnoli, che conquistarono Tenochtitlán, il Messico centrale, il Guatemala e lo Yucatán.