D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore attività a zone depresse, ad avvicinare impianti industriali alle fonti di rifornimento delle materie prime ecc. La d. è parte di un più ampio processo di razionalizzazione economica.
Nella fisica dello stato solido, difetto reticolare non puntiforme, consistente in uno spostamento di interi filari di atomi e in una conseguente deformazione del reticolo cristallino. Si distinguono vari tipi di d., fondamentali sono la d. lineare, o a spigolo, e la d. a vite, o elicoidale. Nelle d. lineari una porzione del reticolo, delimitata da un piano π (fig. A), detto fronte di separazione o piano di scorrimento, scorre sulla porzione sottostante secondo una direzione parallela a π; si determina una configurazione deformata, caratterizzata dal fatto che si ha un intero piano di atomi della porzione dislocata che non ha corrispondenza nella zona non dislocata: in conseguenza del disordine locale che si viene ad avere tra gli atomi disposti da una parte e dall’altra del piano π, si crea uno stato di tensione. Nelle dislocazione a vite lo scorrimento, come schematicamente indicato nella fig. B, interessa soltanto una parte del cristallo.
Le d. sono sempre presenti nei solidi reali, e costituiscono il presupposto per l’accrescimento dei cristalli. È stato dimostrato come l’apporto di materia sulla faccia di un cristallo in via di accrescimento avvenga essenzialmente in corrispondenza a ‘scalini’ o dislivelli presenti sulla superficie libera, tali dislivelli risultando dall’affiorare sulla superficie stessa di d. del tipo lineare o elicoidale. Grazie alla teoria delle d., è stato possibile giustificare il forte divario esistente fra il valore della sollecitazione che si dovrebbe teoricamente applicare a un cristallo per realizzare un atto di scorrimento elementare, sulla base dell’entità dei legami interatomici, e quella, estremamente inferiore, che risulta necessaria nella realtà per realizzare lo stesso atto di scorrimento.
Per la d. in geologia ➔ tettonica.
Modificazione dell’ordine sintattico della frase, realizzata spostando un componente a sinistra o a destra rispetto al suo posto normale; per es., la frase mangio le pere può essere trasformata in le pere, le mangio (d. a sinistra) o in le mangio, le pere (d. a destra).
Ripartizione dei vari elementi delle forze armate, sia sul territorio nazionale, sia su un fronte di guerra o su altro territorio, nonché di navi, aerei ecc.