Tecnica mediante la quale la misurazione dell’altitudine di un luogo (o della differenza di altitudine fra due luoghi) viene ricondotta a una misurazione di pressione atmosferica; dal valore di quest’ultima si risale all’altitudine mediante la cosiddetta formula ipsometrica. Questa è la relazione che stabilisce l’andamento della pressione atmosferica al variare della quota e che si usa per effettuare la correzione altimetrica delle letture barometriche (cioè per riportare il valore della pressione atmosferica misurato in un certo luogo a quello che si avrebbe se il luogo in questione fosse al livello del mare) e, inversamente, per dedurre la differenza di quota tra due luoghi dalla differenza della pressione atmosferica in essi. La più generale formula ipsometrica è
dove h1 e p1 sono l’altitudine e la pressione nel primo luogo, h2 e p2 sono i corrispondenti valori nel secondo luogo, g è l’accelerazione di gravità supposta costante, e ρ la densità dell’aria. A partire da questa si possono ottenere varie formule ipsometriche, alcune delle quali hanno carattere teorico, in quanto fanno riferimento a vari tipi di atmosfera ideale. Il servizio meteorologico italiano ha adottato per la riduzione al livello del mare la formula seguente:
in cui h è l’altitudine, in metri, del luogo in cui si misura il valore p della pressione, p0 è la pressione al livello del mare, tm è la temperatura media, in °C, dello strato atmosferico tra le quote 0 e h.
La misurazione della pressione atmosferica si può fare – attraverso la misurazione della temperatura di ebollizione dell’acqua – con l’ipsometro, apparecchio, ideato da H.-V. Regnault (1845), particolarmente usato per determinazioni di altitudine, mediante le formule ipsometriche (v. fig.).
È chiamata curva ipsografica la curva che serve a rappresentare graficamente la frequenza delle altitudini e delle profondità. Questa curva viene costruita su un sistema cartesiano, riportando in ordinata le quote (altezze e profondità) e in ascissa l’area della superficie che si trova al di sopra della quota considerata.