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kendo

Enciclopedia on line
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fig.

Termine (letteralmente “Via della Spada”) con cui si designa l'arte della scherma tradizionale giapponese, compresa tra le arti marziali; rappresenta una versione incruenta dell’antica arte schermistica dei samurai, avendo sostituito alla spada in metallo una spada in bambù (shinai) della lunghezza di poco più di 1 m. Nato in origine come tecnica di allenamento anche spirituale, e affermatosi agli inizi del Novecento come disciplina sportiva, il k. si pratica indossando una divisa (keikogi) composta da casacca (gi) e gonna pantalone (hakama), in genere di colore blu indaco, e un'armatura (bogu) le cui parti proteggono la testa (men), le mani e i polsi (kote), l'addome (do) e la zona inguinale (tare) (v. fig.).  I gradi, divisi in kyu dal 6° al 1°, corrispondenti alle cinture colorate di altre arti marziali giapponesi e che contraddistinguono i principianti, sono conseguiti con esami valutati da una commissione interna al proprio dojo (luogo di pratica), mentre i livelli avanzati (dan), dal 1° all'8°, sono conseguiti davanti a una commissione federale, spesso composta da apposita delegazione giapponese. Non esistono invece segni distintivi esteriori della divisa per i diversi gradi. Gli esami sono basati su prove standard e sono all'incirca uguali per qualsiasi grado: il candidato dovrà mostrare il diverso livello di preparazione nell'affrontare un avversario, e quindi di conoscere le forme codificate (kata) dalla Zen Nippon Kendo Renmei (ZNKR), 7 con spada lunga e 3 con spada corta, a seconda del grado. In ambito agonistico, i combattimenti (shiai) si disputano su un quadrato di 9 (o 10) m di lato (shiaijo) e hanno durata variabile dai 3 ai 5 minuti. I colpi o tecniche (waza), portati con la shinai, devono essere diretti solo a determinate parti del corpo dell’avversario, di taglio alla testa, al polso destro, all'addome o in affondo alla gola (tsuki). I combattimenti sono alla meglio dei tre punti (sanbon shobu) e sono previsti punteggi intermedi in caso di limite di tempo; esistono anche gare a squadre, da 3 o 5 elementi. In Italia l'attività del  k. è regolata dalla Federazione Italiana Kendo (FIK), che opera dal 1980, e dalla Confederazione Italiana Kendo (CIK), affiliata alla International Kendo Federation e alla European Kendo Federation, che regolamentano anche le discipline Iaido e Jodo, pertanto i gradi conseguiti sul territorio nazionale dai praticanti afferenti a tale federazione sono riconosciuti in tutto il mondo.

Vedi anche
arti marziali L'insieme di tecniche di attacco e difesa personale, elaborate nell'antichità in Cina, India, Giappone e Corea, caratterizzate da una forte connotazione dottrinale. Oggi, queste tecniche sono state adattate a una pratica prevalentemente sportiva: aikido, judo, jujutsu, karate, kendo, kung fu, sumo. samurai In origine, soldato giapponese di guardia al palazzo imperiale. Dopo il 12° sec. il termine indicò la casta militare e, dal 17° sec., anche gli amministratori dei daimyō, in seguito alle riforme dei Tokugawa. Per l’importanza delle guerre durante il Medioevo, i s. divennero una vera e propria casta privilegiata, ... zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, per quanto elevato esso sia (neanche la stessa Illuminazione può essere oggetto dello z.). Il modo usuale ... sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi, ...
Categorie
  • DISCIPLINE SPORTIVE in Sport
  • SPORT NELLA STORIA in Sport
Tag
  • SAMURAI
  • ADDOME
  • BAMBÙ
Vocabolario
kendō
kendo kendō 〈kendo〉 s. giapp., usato in ital. al masch. – Genere di scherma tradizionale del Giappone in cui gli antagonisti, vestiti in caratteristici costumi e col viso protetto da una robusta maschera a rete di ferro, usano una lunga...
marziale
marziale agg. [dal lat. Martialis, der. di Mars Martis «Marte»]. – 1. a. letter. Del dio Marte, che appartiene o si riferisce a Marte: flamine m.; giochi m., che avevano luogo nell’antica Roma, a partire dall’età augustea, il 12 maggio...
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