Stato dell’Oceania, nel Pacifico centro-occidentale, comprendente 33 tra isole e atolli corallini disseminati in una fascia oceanica che si estende per oltre 20° di longitudine: le Isole Gilbert, le Sporadi Equatoriali (Line Islands) e le Isole della Fenice (Phoenix Islands). La capitale, Tarawa, è localizzata sull'atollo omonimo. L’arcipelago è posto a cavallo dell’equatore e ha la particolarità di essere attraversato dalla linea di cambiamento di data.
Il tasso di incremento della popolazione (costituita da Micronesiani nelle Gilbert e da Polinesiani nelle altre isole) è elevato (2,2%, secondo una stima del 2009), ma la posizione molto isolata del paese, la scarsità di comunicazioni, la povertà e l’esiguità del suolo agrario e il sovrappopolamento determinano consistenti flussi migratori. La popolazione è distribuita in modo disomogeneo e le isole appartenenti al gruppo delle Gilbert sono quelle più popolate.
La religione prevalente è la cristiana, sia cattolica (54,4%) che protestante (38%).
L’economia di K. è molto debole, condizionata negativamente dalla mancanza di manodopera, dalla debolezza delle infrastrutture e dall’isolamento geografico. Su questa situazione, già di per sé grave, pesano le avverse condizioni climatiche, che spesso sconvolgono il territorio. Fino al 1979 l’estrazione dei fosfati, che si trovavano in giacimenti sovrapposti alle formazioni coralline, ha alimentato un consistente flusso di esportazione, ma ormai le miniere sono pressoché esaurite. Fondamentali per lo Stato, quindi, rimangono gli aiuti internazionali (soprattutto giapponesi), i proventi della vendita delle licenze di pesca al Giappone, alla Russia e alla Repubblica di Corea, le rimesse degli emigrati e soprattutto il turismo, che copre più di un quinto del PIL. L’agricoltura è essenzialmente di sussistenza e insufficiente a coprire le necessità alimentari della popolazione: oltre a banane, pandani e papaie, destinati al consumo interno, l’unico prodotto locale di rilievo è la copra, ricavata dalle noci di cocco ed esportata. Quest’ultima, nonostante l’aumento degli investimenti, ha risentito tuttavia negli ultimi anni del 20° sec. della scarsità delle precipitazioni e della diminuzione del prezzo sui mercati internazionali. A partire dalla metà degli anni 1980 è iniziata la coltivazione di alghe marine, che vengono vendute come materia prima a numerose industrie straniere farmaceutiche e alimentari.
Le Isole Gilbert, protettorato britannico dal 1892 (➔ Gilbert, Isole), ottennero l’indipendenza nel 1979, costituendosi in repubblica presidenziale. Le prime elezioni generali dopo l’indipendenza (1982), in presenza di una scena politica ancora confusa data la mancanza di gruppi o partiti, videro prevalere I.T. Tabai, presidente dal 1979, poi riconfermato nel 1983 e nel 1987. Nelle elezioni presidenziali del 1991 venne eletto T. Teannaki, appoggiato dal presidente uscente, che in base alla Costituzione non poteva ricandidarsi per la quarta volta. Teannaki fu però battuto nel 1994 da T. Tito, fautore di una maggiore indipendenza del paese dagli aiuti internazionali e di una politica economica che potenziasse le infrastrutture e rilanciasse il settore turistico. Tito, inoltre, avviò una serie di procedimenti penali contro membri dell’amministrazione precedente accusati di corruzione (compreso Teannaki), che furono però bloccati e rimasero senza esito. Sul piano internazionale, migliorarono le relazioni con il Giappone (a cui era stato richiesto il risarcimento per i danni causati durante il secondo conflitto mondiale), ma si acuirono le tensioni con quelle potenze (Stati Uniti, Francia, Giappone e Cina) che utilizzavano zone contigue alle acque territoriali di K. per esperimenti nucleari e ricerche petrolifere. Uscito di scena Tito (2003), è stato eletto presidente della Repubblica A. Tong, riconfermato nel 2007 e nel 2012, cui nel marzo 2016 è subentrato T. Maamau. Nel 1999 K. è entrato a far parte dell’ONU.