Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il periodo pasquale e celebra la nascita della Chiesa quale comunità dei redenti. Come la Pasqua, anche la P. venne a sostituirsi a una festa giudaica, nella quale si commemorava la promulgazione della legge divina sul Sinai e l’offerta delle primizie delle messi.
Il colore liturgico del giorno è il rosso, chiaro accenno allo Spirito Santo posatosi sugli apostoli sotto forma di lingue di fuoco; e allo Spirito Santo accennano tutti i testi della liturgia, tra cui la sequenza Veni Sancte Spiritus, composta da Notkero Galbulo.
Le rappresentazioni della P., che nell’iconografia più comune vedono i 12 apostoli, con lingue di fuoco sulla testa, nel cenacolo insieme alla Vergine, compaiono isolate o nell’ambito di cicli iconografici cristologici o biblici.
Pentecostalismo Movimento religioso cristiano, il cui nucleo centrale è la convinzione che la pienezza della santificazione e della vita cristiana sia rappresentata dal ‘battesimo dello Spirito’, promesso da Gesù ai credenti nel suo nome. L’origine del movimento si fa risalire al 1906 quando i membri di una piccola congregazione metodista di un quartiere popolare di Los Angeles, prevalentemente afroamericani, cominciarono ad affermare di essere stati colmati di Spirito Santo durante il culto e di aver quindi ricevuto il potere di leggere la Bibbia, di avere visioni o di profetizzare. Nello stesso periodo simili episodi si verificarono in vari contesti geografici e nell’ambito di diverse tradizioni cristiane. I vari gruppi si separarono dalle comunità di appartenenza e crearono nuove strutture ecclesiali, assumendo esplicitamente la denominazione di Pentecostal churches.
Configurato fin dalle origini come religione dei poveri, fiorita soprattutto nelle periferie delle grandi metropoli moderne e nel Terzo Mondo, nel corso del 20° sec. il movimento pentecostale ha continuato a crescere e a espandersi, soprattutto in America Meridionale, in Africa e in Estremo Oriente. Nel loro insieme i Pentecostali costituiscono ora il secondo gruppo cristiano dopo i cattolici, e il gruppo cristiano in più rapida espansione. Nel loro ambito si riscontrano però divergenze profonde sia nell’organizzazione sia nella dogmatica (alcune Chiese sono trinitarie, altre unitariane con varie sfumature) e nel culto.
Nel 1955 le Chiese madri protestanti hanno aperto un dialogo con i Pentecostali, da cui è derivata una rinascita cristiana che prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un gruppo di giovani cattolici con il movimento pentecostale negli anni 1966-67 è scaturito il primo nucleo del movimento carismatico cattolico (➔ carisma).