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perforatrice

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Macchina usata per la perforazione e la punzonatura di carte, pellicole cinematografiche, schede, nastri ecc., o per eseguire fori in terreni, rocce, opere murarie ecc.

Le p. per la perforazione della carta possono avere il moto di lavoro perpendicolare all’avanzamento della carta e allora sono simili alle cesoie trasversali e hanno per utensile una specie di pettine i cui denti, abbassandosi, tagliano la carta; oppure possono avere il moto di lavoro parallelo all’avanzamento del foglio e sono munite di un utensile rotante (p. rotative) in forma di disco su cui sono fissati i punzoni; durante la tranciatura ciascun punzone penetra nel foglio ed entra in fori guida di cui è munito un controdisco rotante alla stessa velocità dell’utensile perforante.

Nella tecnica mineraria, le p. sono usate per praticare nella roccia i fori ciechi da mina, per aprire fori nelle opere murarie, nei conglomerati cementizi e in altri materiali resistenti e, in geotecnica, per fori di vario diametro e larghezza in terreni di varia natura. Le p. sono generalmente macchine di notevole mole e, pertanto, munite di apposito affusto di sostegno; le piccole p. portatili si adoperano specialmente per fori di piccolo diametro. Secondo le caratteristiche dell’utensile di lavoro le p. si dividono in p. a percussione e a rotazione. Nelle prime l’utensile è animato da un movimento alternativo e, alla fine di ogni corsa, batte un colpo sul fondo del foro, rotando quindi di un piccolo angolo per cambiare il punto di attacco; nelle seconde invece esso è costantemente premuto con forza contro il fondo del foro e gira, come la punta di un grande trapano, mordendo e disgregando la roccia. L’utensile è costituito da una sbarra, rotonda o poligonale, detta fioretto, in acciaio duro. A seconda della forma di energia impiegata, le p. possono essere a mano, pneumatiche (a percussione e a rotazione), idrauliche; sono state anche realizzate p. azionate da motori a combustione interna e p. azionate da motori elettrici. Le p. a mano sono state usate soltanto per rocce tenere (miniere di salgemma). Nelle p. pneumatiche a percussione l’aria agisce alternativamente sulle due facce di uno stantuffo di elevata massa, che scorrendo dentro un cilindro, batte sulla testa del fioretto. Nelle p. pneumatiche a rotazione l’utensile riceve il movimento, attraverso un opportuno riduttore, da un motore ad aria compressa (a stantuffi, a ingranaggi, a turbina), racchiuso nel corpo della macchina. Le p. idrauliche sono tutte del tipo a rotazione. L’olio, alla pressione di circa 100 bar, mette in rapidissima rotazione un motore idraulico che, attraverso un riduttore di velocità, fa girare il portautensile; questo è costituito da uno stantuffo cavo, scorrevole entro un cilindro, solidale con il telaio della macchina, nel quale è immesso l’olio sotto pressione: la spinta che agisce sullo stantuffo può essere di diverse decine di kilonewton. Il fioretto è tricuspidato e cavo, e nell’interno viene immessa acqua o aria in pressione che lava il foro asportando i detriti.

Vedi anche
Germain Sommeiller Sommeiller ‹somei̯é›, Germain. - Ingegnere (St. Jeoire, Savoia, 1815 - ivi 1871), uno dei tre progettisti e direttori dei lavori del traforo del Fréjus; studiò specialmente le applicazioni dell'aria compressa allo scavo di gallerie, ideando un tipo di perforatrice. trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, in materiali vari. Particolari tipi di trapano sono usati in chirurgia e in odontoiatria. medicina In ... cilindro matematica Nella geometria elementare si chiama cilindro (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari al piano della circonferenza (generatrici); il raggio r è detto raggio del cilindro. Evidentemente ... motóre elèttrico motóre elèttrico Macchina rotante capace di assorbire energia elettrica e di trasformarla in energia meccanica. cenni storici L'idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoro meccanico risale alla prima metà dell'Ottocento; tuttavia per incontrare un motore elettricoe. efficiente ...
Categorie
  • STRUMENTI E TECNOLOGIA APPLICATA in Ingegneria
  • INDUSTRIA DELLA CARTA in Industria
  • METALLURGIA E SIDERURGIA in Industria
Tag
  • GEOTECNICA
  • AFFUSTO
  • ACCIAIO
  • MINA
Altri risultati per perforatrice
  • PERFORATRICE
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (fr. machine à pacer; sp. perforadora; ted. Gesteinbohrmaschine; ingl. stone-drill machine) Lello Pontecorvo È la macchina o l'apparecchio atto a perforare terre, pietre, rocce, opere murarie, conglomerati. Nei materiali lavorati in lastre di debole spessore, come, ad es., i marmi, i fori, generalmente ...
Vocabolario
perforatrice
perforatrice s. f. [femm. di perforatore; nei sign. 2 e 3, sottint. macchina]. – 1. Operatrice addetta alla perforazione meccanica di schede e nastri. 2. Denominazione di macchine usate per la perforazione e la punzonatura di carte, pellicole...
perforare
perforare v. tr. [dal lat. perforare, comp. di per-1 e forare «forare»] (io perfóro, ecc.). – Forare penetrando in profondità o anche passando da parte a parte, con riferimento sia all’oggetto che produce, o con cui si produce, la perforazione,...
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